In tendenza

#ChiedidiLucia nei bar, negozi, supermercati per uscire dalla violenza: il progetto a favore delle donne

ChiedidiLucia è un altro modo per chiedere aiuto, oltre al diffuso gesto con le mani

Un linguaggio in codice per cogliere i segni di violenza sulle donne. Questo è il progetto #ChiedidiLucia presentato questa mattina, durante una conferenza stampa, in Prefettura a Siracusa. Nasce sulla scia di un’iniziativa della polizia inglese (AskforAngela) che ha ideato la campagna per bar, negozi, supermercati, taxi: luoghi in cui anche le donne vittime, che spesso vengono controllate negli spostamenti da uomini violenti, riescono ad avere un minimo di autonomia. Ecco così che provando un paio di scarpe, facendo la spesa, o la piega dal parrucchiere, chiedendo di Lucia attireranno l’attenzione del personale che metterà in moto la macchina di sicurezza.

ChiedidiLucia è un altro modo per chiedere aiuto, oltre al diffuso gesto con le mani: pollice della mano piegato, quattro dita in alto e poi chiuse a pugno. Un’idea, messa nero su bianco, questa mattina in un Protocollo firmato da: Procuratore, Comandante provinciale dei Carabinieri, Confcommercio, Confesercenti, Cna, sindaco di Siracusa, Questore, Asp, Confindustria e Confartigianato.

Alla cerimonia ha partecipato anche Giovanna Strano, dirigente del Liceo Artistico Gagini, il cui logo dell’iniziativa, realizzato dagli studenti, richiama i colori della campagna inglese per renderlo riconoscibile anche ai turisti.

Così Siracusa si compatta attorno alle donne vittime di violenza. Al progetto hanno aderito già un buon numero di esercenti che saranno formati nella sede di Confindustria in modo da recepire al volo il messaggio di aiuto.

Quello della violenza di genere è un fenomeno tristemente diffuso. A Siracusa, secondo dati della Prefettura, si sono registrati circa 30\40 casi nell’ultimo mese. Non a caso il Protocollo è stato firmato proprio oggi, per San Valentino, la giornata dedicata all’amore. All’amore che non picchia, che non possiede. Che non conosce violenza.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni