Con una nota il consigliere comunale avv. Fabio Rodante torna ad occuparsi del regolamento TARSU, dopo la bocciatura da parte della maggioranza consiliare delle proposte di modifica avanzate, come lo stesso Rodante spiega:
“La maggioranza del consiglio comunale, con l’alibi della mancata copertura finanziaria, boccia le proposte di modifica del regolamento tarsu dell’opposizione. L’iter che poteva essere avviato ieri sera avrebbe di certo reso la tassazione più equa e meno discriminatoria. Il PID, FdS, il PDL e POLIETICA CRISTIANA, invece, hanno pensato di evitare il confronto e rinviare tutto a quando sarà affidato il servizio a nuova società.
Una scelta scellerata che impantana la città in uno stato di immobilismo imbarazzante e che consente all’amministrazione di navigare a vista ancora per qualche mese. Nessuna proposta della maggioranza è stata discussa. Nessun consigliere di maggioranza ha saputo accettare il confronto sull’individuazione di nuove prassi amministrative che possano ridurre i costi e creare nuove entrate dal riciclaggio delle frazioni differenziate.
Queste le proposte avanzate da FLI, PD, UDC, MPA, SEL, e LISTA FRANCO GRECO, che non hanno trovato il favore della maggioranza:
– Tassare gli studi professionali come le civili abitazioni, modificando l’art. 6, aggiungendo al testo la lett. “i) studi professionali o di grafica o società di progettazione e centri di elaborazione dati e simili, e comunque assimilabili ad attività svolte all’interno di studi professionali 60% (sessanta per cento)”.
– Agevolare i nuclei familiari, modificando l’art. 16, aggiungendo il comma 1 – bis “Per tutte le abitazioni civili di cui all’art 13 cat. 1 del presente regolamento l’agevolazione è determinata sotto forma di riduzione nella misura del 5%, non cumulabile ai sensi dell’art. 17 del presente regolamento”. Aggiungendo il comma 1 – ter “Per i nuclei familiari in possesso di un reddito annuo complessivo di € 9.000,00, secondo certificazione ISE da comunicare agli uffici competenti, l’agevolazione è determinata sotto forma di riduzione nella misura del 30 per cento”.
– Agevolare i soggetti con accertato disagio economico, aumentando la riduzione del pagamento dovuto, modificando l’art. 16, comma 8, sostituendo le parole “15%” con “30%”
– Incentivare la raccolta delle frazioni differenziate e dei rifiuti ingombranti ed elettronici presso i centri comunali di raccolta autorizzati, come quello sito in Siracusa in contrada Arenaura, modificando l’art. 16, aggiungendo il comma 9 “Per i contribuenti responsabili che sapranno certificare, entro i termini previsti per l’accertamento, almeno n. 12 conferimenti di rifiuti ingombranti (mobili, sedie, divani, ecc…) e di rifiuti elettronici raee (televisori, pc, frigoriferi, condizionatori, ecc…), e di frazioni differenziate per un quantitativo minimo di kg 10 per ogni singolo conferimento, presso il Centro comunale di raccolta autorizzato, l’agevolazione è determinata sotto forma di riduzione nella misura del 25 per cento”.
Aggiungendo anche il comma 9 – bis “Le suddette certificazioni saranno rilasciate dal personale addetto al centro comunale di raccolta, che dovrà quantificare e pesare il conferimento, rilasciando una ricevuta (autenticata con apposito timbro del comune) portante il peso conferito. Il singolo conferimento superiore a kg 10 non sarà cumulabile con gli altri conferimenti”.
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