“Non posso che prendere atto delle aspirazioni del presidente Marcello Lo Iacono che, forse insoddisfatto di governare un’associazione privata che persegue scopi sicuramente rispettabili, pensa di potersi ergere a capo di un non meglio identificato territorio autonomo e potere intrattenere relazioni diplomatiche direttamente con uno Stato estero o, in subordine, con il comune di Avola. Verrebbe da sorridere se non
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