Comune Siracusa: la conferenza dei capigruppo fissa gli appuntamenti per il mese di maggio e gli argomenti da trattare

La conferenza dei capigruppo in consiglio comunale, riunita ieri dal presidente Edy Bandiera, ha programmato le prossime cinque sedute d’aula. La prima convocazione è stata fissata subito dopo la pausa pasquale, il 26 aprile, per discutere due punti all’ordine del giorno. Il primo è la proposta di modifica dell’articolo 23 dello statuto comunale volta a garantire la presenza della donne in giunta. L’argomento era stato già incardinato nella seduta del 12 aprile e, così come annunciato in quella sede, la discussione sarà preceduta da un incontro tra i gruppi consiliari e i rappresentanti di alcune associazioni femminili, che si terrà domani alle 9,30. L’altro punto all’ordine del giorno è quello sulla gestione dei campi di calcio comunali, proposto da Piero Maltese.

Il mese di maggio inizierà con due sedute: quella di giorno 3 sarà interamente dedicata alle interrogazioni dei consiglieri; quella del 5, invece, servirà per approfondire il tema dell’edilizia economica e popolare, sia dal punto di vista delle manutenzioni che della domanda di alloggi da parte dei ceti meno abbienti.

“È un tema che merita un serio approfondimento – ha commentato il presidente Edy Bandiera – In una fase di crisi economica come quella che stiamo attraversando, le richieste di case popolari è in crescita ed è sintomo di un disagio che non può essere ignorato. L’Amministrazione ci dirà come sta affrontando il problema e con quale efficacia, ma vorremo anche capire come ci si intenda attrezzare per il futuro”.

Altra seduta si terrà il 10 maggio, quando sarà affrontato l’atto di censura, presentato da gruppo consistente di consiglieri, nei confronti dell’Amministrazione in materia di piano regolatore generale. Poi si discuterà anche dell’istituzione di una commissione d’indagine sui rapporti interni alla polizia municipale. Infine, il 17 maggio si parlerà di modifica del regolamento interno in rapporto alle prerogative e allo status di consigliere comunale.