Il Circolo PDL di Sortino, nella persona del coordinatore Francesco Paolo Filosa, ha inviato una nota in cui si pone l’attenzione sulla decennale questione della viabilità nella zona montana della Provincia aretusea, rivolta al Sindaco di Sortino, Paolo De Luca, e al Presidente della Provincia di Siracusa, On. Nicola Bono:
“Tra le tante strade chiuse, quelle impraticabili, quelle con il rischio di trovarti un bovino in mezzo alla strada, quelle dove mancano i minimi sistemi di catarifrangenti e occhi di gatto dove la nebbia la trovi anche d’estate, quelle dove non ti puoi fidare ed affidare alla segnaletica perché prima ti dice che puoi proseguire in quella direzione per raggiungere quel determinato centro, poi dopo qualche chilometro ti dice che non puoi transitare, oppure ci sono delle strade provinciali riaperte senza che abbiano i requisiti di legge per esserlo, perché una frana ha chiuso il transito nel centro urbano vedi il caso Sortino.
Su quest’ultimo punto vorremmo alzare l’attenzione di tutti perché l’altro ieri si è sfiorata la strage e/o tragedia, perché un Autobus della Azienda Siciliana Trasporti adibito al trasporto degli alunni pendolari ha avuto uno scontro frontale su di una strada Provinciale dove la strada è uno slalom,con degli strapiombi sulle gravine iblee da mozzare il fiato e le corsie date le dimensioni del pulman non possono essere affrontate in entrambi i sensi di marcia, è solo il caso o l’intervento Divino ha voluto che tutte le persone coinvolte alla fine se la siano cavata con qualche seria ammaccatura e nulla più.
Sappiamo tutti che la Stada Provinciale Sortino –Ficazzi –Ferla nel tratto sottostante la via I° Maggio non è stata ancora dopo circa 10 anni riaperta al traffico veicolare, per delle beghe che appartengono ad una diatriba di due Politici Sortinesi,ma anche per la incapacità di un ufficio tecnico provinciale che langue, che dorme sogni beati.
Sappiamo benissimo che il Sindaco De Luca ha chiesto alla Provincia” per un mese” l’utilizzo di quell’arteria al fine di poter prelevare i cittadini e gli studenti pendolari che abitano nel quartiere di Santo Pietro, giusto, giustissimo nessuna obiezione anzi su questo siamo in perfetta sintonia, ma di mesi ne sono passati sette e qui come si suol dire “nun si ni senti e nun si sona”. Sappiamo pure che la Motorizzazione Civile di Catania aveva espresso parere “Negativo” sulla transitabilità di Via Regina Margherita, però non si possono lasciare i nostri alunni ed anziani che usufruiscono di questo importante servizio ad un chilometro e mezzo da piazza San Pietro che è stato per tanti anni anche un capolinea importante.
Però è anche vero che da più di due anni i soldi per il completamento della strada a valle di via I° Maggio giacciono presso la cassa della banca, pronti per essere spesi per completare un’opera di vitale importanza viste le condizioni in cui versa la viabilità del nostro Paese, ma il nostro Sindaco si vuole dare una mossa? Prima di essere sfiduciato dai suoi stessi Consiglieri Comunali nonché dall’ Opposizione? Ci auguriamo di si.
Ritornando alla Provincia Regionale di Siracusa, chiediamo al Presidente On. Nicola Bono che questo territorio non venga dimenticato come sovente è accaduto,ma soprattutto chiediamo che nel rimpasto di Giunta o nelle previsioni stesse dell’Ente Provincia sia individuata una figura che rappresenti appieno le ansie, le aspettative, le richieste di un territorio spesso bistrattato”.
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