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Da Archimede a Enzo Maiorca: otto grandi personaggi raccontano Siracusa. A Montevergini nasce il Museo della Città

Sarà portato a termine con un investimento interamente privato di 300 mila euro

Otto grandi personaggi del passato raccontano Siracusa. La Galleria Civica Montevergini diventerà presto il Museo della Città per effetto di un accordo raggiunto dal Comune con Civita Sicilia. I personaggi scelti, siracusani o legati a Siracusa, che “rivivranno” attraverso l’utilizzo di diverse tecnologie e mezzi audiovisivi, sono: Caravaggio, Santa Lucia, Archimede, Platone, Eschilo, Federico II, Enzo Maiorca e Paolo Orsi.

L’intesa è stata sottoscritta dal dirigente del settore Cultura, Giacomo Cascio, e dall’amministratore delegato di Civita Sicilia, Renata Sansone. La formula è quella del Partenariato Speciale Pubblico-Privato, uno strumento legislativo di recente creazione rivolto specificamente al settore dei beni culturali con l’obiettivo di realizzare progetti di valorizzazione di luoghi pubblici con la necessaria duttilità in fase di progettazione, attuazione e gestione. Il Gruppo Civita ne ha realizzata una prima applicazione con la Città metropolitana di Roma alle Domus Romane di Palazzo Valentini.

Civita Sicilia ha presentato il progetto sulla Galleria Montevergini che il Comune ha approvato e reso pubblico con un rigoroso procedimento amministrativo e, successivamente, lo ha affidato. Sarà portato a termine con un investimento interamente privato di 300 mila euro. Il modello espositivo trae spunto dalla mostra “Archimede a Siracusa”, realizzata sempre da Civita Sicilia a Montevergini e apprezzata da pubblico, critica e stampa.

La società, inoltre, si farà carico direttamente della gestione in tutti i suoi aspetti, dei costi delle utenze e della manutenzione ordinaria, versando al Comune un canone annuale. Alla conclusione del progetto decennale, la Galleria Montevergini avrà consolidato una nuova identità culturale e anche tutti i contenuti prodotti e l’hardware resteranno di proprietà del Comune. Il Partenariato prevede la creazione di un tavolo tecnico in cui Comune e Civita Sicilia dialogheranno costantemente per verificare l’attuazione del progetto, apportare eventuali correttivi ed elaborare nuove proposte.

Soddisfazione “per un progetto strategico” è stata espressa dal sindaco Italia e dall’assessore Granata. “Abbiamo individuato un sistema di gestione e valorizzazione del nostro Heritage trasparente e innovativo. Per la prima volta in Sicilia, e tra le prime in Italia, si applica il Partenariato Speciale Pubblico-Privato, previsto dal Codice degli appalti per i beni culturali. Consente la nascita di nuovi spazi con un progetto messo a bando in maniera trasparente e che preserva il profilo pubblico della futura gestione attraverso un comitato tecnico al quale partecipano l’assessore e il presidente della commissione Cultura del consiglio comunale e il dirigente di settore. I personaggi che raccontano la città – concludono Italia e Granata – è un’idea contenuta nel dossier per Capitale italiana della cultura. Grazie alla collaborazione con una qualificata impresa culturale, in primavera quindi il Museo della Città arricchirà la nostra rete di musei civici e l’offerta culturale destinata a cittadini, turisti e viaggiatori”.

Civita Sicilia in città gestisce servizi nell’area archeologica della Neapolis, nel museo Paolo Orsi, a Palazzo Bellomo e alla Fonte Aretusa. Con questo progetto si punta a far diventare la Galleria Montevergini un luogo propulsivo di cultura attraverso altre attività che saranno stabilmente programmate, con una particolare attenzione agli aspetti educativi e ai iniziative rivolte alle persone con disabilità. A Siracusa la società ha prodotto e organizzato le mostre Steve McCurry “Icons”, Il Kouros Ritrovato e Tomás Saraceno, oltre ad AnarcoAracnoAnacro, un progetto multimediale appositamente concepito per l’area monumentale della Neapolis. La società è un operatore nel settore dei beni culturali attivo da oltre quindici anni e fa parte del più grande gruppo Civita nato più di trenta anni fa e che si occupa di cultura in modo globale a livello nazionale e internazionale.


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