Da Erg a B2G, con Giancarlo Bellina per parlare del futuro della centrale termoelettrica di Priolo

Un piano industriale che dovrebbe essere mostrato entro fine anno ma che, quasi sicuramente, non vedrà toccato alcun posto di lavoro. Ma soprattutto: la voglia di una nuova cordata imprenditoriale, Brown2Green Sicily – che ha acquisito la centrale elettrica a ciclo combinato di Priolo da Erg power – di voler creare una nuova storia di sviluppo e crescita nel sito industriale.

“Il polo industriale siracusano è anche un polo energetico e la centrale a ciclo combinato che gestisco – ha detto ai nostri microfoni Giancarlo Bellina, Ceo di B2G Sicily – hanno un valore importante nel sito, visto che diamo energia anche e soprattutto agli impianti dell’area industriale, ma è essenziale anche perché abbiamo in contratto con Terna per evitare possibili sbilanciamenti di rete nel caso in cui con le rinnovabili non si riesca a soddisfare tutto il fabbisogno energetico.”

Ma la sfida futura del comparto energetico e quindi anche del polo petrolchimico aretuseo è quello della transizione energetica, argomento che a Bellina sta a cuore ma sul quale è anche particolarmente tranciante. “Bisogna parlare di transizione in maniera obiettiva – prosegue -. La stessa accezione semantica prevede un passaggio graduale e non un salto quantico. Il nuovo piano Fit for 55 lanciato dal Governo per accelerare la transizione ha alcuni numeri che sono impossibili da raggiungere. Entro il 2030 dovremmo infatti installare 85GW di potenza essenzialmente da rinnovabili come eolico e fotovoltaico. Fino a oggi siamo cresciuti di 1GW l’anno, quindi come si può pensare realisticamente di crescere adesso di 12Gw l’anno? Per raggiungere l’obiettivo ci vogliono altre fonti, a partire dalla raccolta della CO2”.