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Danneggiamento di un’autoscuola a Priolo, rimessi in libertà zia e nipote

I due, di 42 e 30 anni, alcuni giorni fa si erano introdotti dentro i locali per cercare il titolare a cui non potranno più avvicinarsi

Sono stati rimessi in libertà, con il divieto di avvicinarsi alla vittima, la donna di 42 anni e l’uomo di 30, rispettivamente zia e nipote, arrestati giovedì dalla Polizia di Priolo con l’accusa di tentato furto ai danni di un’autoscuola.

I due, che si trovavano ai domiciliari, ieri sono comparsi al Tribunale di Siracusa davanti al giudice monocratico Ilenia De Giovanni che li ha interrogati: hanno ammesso di aver danneggiato l’autoscuola, dove sarebbero entrati qualche giorno fa non per rubare, ma per cercare il titolare e affrontare la questione dell’esclusione dagli esami di guida della figlia della donna che frequentava l’autoscuola.

Pensando che il titolare, che non c’era un quel momento, fosse dentro i locali e non volesse aprire, hanno preso a calci la porta danneggiandola insieme a tutto quello che hanno trovato all’interno, come riferisce l’avvocato della difesa Fabiola Fuccio. Dalle telecamere sarebbe, inoltre, emerso che i due non avrebbero rubato nulla.

Ieri dopo un lunga Camera di consiglio il giudice ha accolto la tesi della difesa e li ha scarcerati con divieto di avvicinamento al titolare dell’autoscuola. Ha, inoltre, fissato per l’11 luglio prossimo la prima udienza del processo per il reato di danneggiamento.


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