Resta un ricordo angosciante quello dello scorso 6 aprile nel centro Italia, quando l’Abruzzo tremò per 30 interminabili, terribili, disastrosi secondi, in cui il destino di una intera città è stato segnato.Il terremoto di 5,8 gradi della scala Richter, avvenuto in piena notte a circa 10 km dall’Aquila, ed avvertito in tutta la parte centrale dello stivale, ha delineato un
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