La Regione siciliana nomina un dirigente al Parco archeologico di Siracusa, ma lo revoca dopo 48 ore per alcune sue pendenze giudiziarie. Michelangelo Trebastoni era stato designato con una delibera del 27 febbraio scorso, firmata dal dirigente del Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, dirigente dell’unità operativa Affari generali e del personale, legale e contenzioso, contabilità, bandi, gare e contratti, ufficiale rogante, sicurezza nei luoghi di lavoro, protezione civile del Parco archeologico di Siracusa. E oggi, come disposto dal direttore del Parco archeologico di Siracusa, Carmelo Bennardo è stato messo in ferie.
Il neo dirigente è rimasto coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari: il primo nel 2018, quando i militari della Guardia di finanza gli trovarono in casa diversi reperti storici; il secondo, nel dicembre del 2022, periodo in cui ricopriva la carica di direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Siracusa e venne arrestato dalla Finanza insieme ad altre persone.
In questa inchiesta, sarebbero emersi episodi di corruzione, concussione e rivelazione di segreto d’ufficio da parte di dirigenti e funzionari dell’Ispettorato territoriale del lavoro, i quali, secondo l’accusa, in cambio di favori, avrebbero condizionato la pianificazione e l’esito delle attività ispettive in favore di diversi soggetti economici.
Il neo dirigente del Parco archeologico è andato al lavoro fino alla settimana scorsa ma adesso si trova in ferie, come disposto dal direttore del Parco archeologico di Siracusa, Carmelo Bennardo.
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