Domenica a Portopalo iniziativa di solidarietà per i rifugiati dello Sprar di Pachino

Domenica 7 dicembre, a Portopalo di Capo Passero, l’associazione “Stella Maris onlus” di Siracusa e l’associazione pescatori “San Francesco di Paola” no profit di Portopalo – presenti – daranno vita ad una iniziativa di solidarietà a sostegno dei migranti ospiti della struttura Sprar di Pachino. Nel corso della manifestazione – tra le altre cose – saranno consegnate ai migranti delle schede telefoniche prepagate, offerte dall’associazione “San Francesco di Paola”.

Alla manifestazione sono stati invitati a partecipare i vertici di Federcoopesca e di Federsolidarietà (le federazioni di settore di Confcooperative Sicilia). E’ il primo frutto del protocollo d’intesa siglato dall’associazione “Stella Maris onlus”, ente gestore di una struttura del “Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” (Sprar) a Pachino, e dall’associazione pescatori “San Francesco di Paola” no profit.

“L’iniziativa promossa dalle nostre associate – commenta Giusi Palermo, presidente di Federsolidarietà Sicilia – testimonia ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, che la cooperazione tutta, a qualsiasi settore essa appartenga, è sempre in prima linea nella lettura dei bisogni del territorio. E da questa trasversalità, nasce un modello di accoglienza che non si limita solo a dare “un tetto ai migranti”, ma che si propone di renderli partecipi di un più ampio progetto di integrazione sociale”.

L’associazione “San Francesco di Paola” – aderente a Confcooperative Sicilia – è stata fondata nel 2006, per la promozione di attività culturali, didattiche, sportive e turistiche nell’ottica della divulgazione della cultura del mare. Essa ha sempre operato nel territorio, con attività rivolte a soggetti svantaggiati per ragioni economiche, sociali, familiari e per favorire la maturazione di una coscienza sensibile ai problemi dell’inserimento e dell’integrazione sociale.

“Non parliamo di numeri o di statistiche – dicono Alessandro Brullo e Attilio Nardo, rispettivamente rappresentante dell’associazione Stella Maris e presidente dell’associazione pescatori San Francesco di Paola – ma di persone, di intere famiglie in fuga da guerre e persecuzioni, con l’unico desiderio di ricominciare a vivere con dignità e in sicurezza. La provincia di Siracusa, territorio ospitale e solidale per antica tradizione, continuerà a fare la propria parte, in termini di sostegno e accoglienza, per alleviare le sofferenze di queste persone”.