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Due dorsali e 8 circolari, ecco come si svilupperà il nuovo servizio di trasporto pubblico a Siracusa

La prossima settimana saranno installati i primi palini informativi sulle corse e sarà avviata l’opera  di implementazione dei servizi telematici attraverso il sistema di telerilevamento

Il sindaco Francesco Italia e il direttore di Sais Autolinee Vincenzo Asaro, hanno presentato stamani alla stampa il nuovo programma del servizio di trasporto pubblico locale di Siracusa, così come approvato dalla Regione Siciliana. Erano presenti l’assessore ai Trasporti, Vincenzo Pantano, il dirigente del settore Jose Amato, il responsabile unico del procedimento, Emanuele Fortunato e Davide Mangerini, project manager di Autoroute, il sistema di telerilevamento dei trasporti ad oggi utilizzato da quasi 200 tra aziende e Pubbliche Amministrazioni italiane.

Il nuovo servizio, che partirà il 2 ottobre in fase sperimentale per un paio di mesi, è stato studiato per ribaltare il paradigma di “Trasporto circolare” in “Servizio intermodale integrato” con dorsali e circolari, e quindi con stazioni di interscambio che permetteranno di raggiungere in minor tempo tutte le zone della città. Nel dettaglio si avranno adesso due dorsali nord-sud (che collegheranno viale Scala Greca e il rione Santa Panagia col centro storico), 8 circolari ( Ortigia, Akradina, Grottasanta, Epipoli, Santa Lucia, Strada del mare, due su Cassibile) e due linee, Belvedere e Cimiteriale.

La nostra è stata una scelta coraggiosa – ha detto nel suo intervento introduttivo il sindaco Francesco Italia ricordando come Siracusa sia stata – l’unica città a decidere di interrompere il rapporto con Ast e di avviare un nuovo percorso, più moderno ed efficiente. I numeri ci stanno dando ragione, insieme al crescente gradimento della città verso il nuovo servizio. Queste settimane che avremo davanti serviranno a comprendere meglio flussi e percorrenze, e daranno ai tecnici elementi fondamenti verso quello che è il nostro primo obiettivo: arrivare con un progetto ben definito al bando europeo sul trasporto pubblico locale del 2025”. L’assessore Vincenzo Pantano, che ha seguito direttamente tutto l’iter amministrativo, dal canto suo ha parlato di “atto d’amore verso Siracusa, una scelta forte che adesso, attraverso la sperimentazione operativa, dirà le cose da sistemare o cambiare per ottimizzare un servizio che finalmente copre un vasto territorio quale quello di Siracusa”.

Vincenzo Asaro ha poi letto i numeri dei primi quattro mesi di presenza di Sais sul territorio: “181.883 passeggeri trasportati, 29.874 corse effettuate, 6,1 media dei passeggeri trasportati: numeri importanti che dimostrano che se viene offerto un servizio efficiente e moderno la risposta della cittadinanza arriva immediatamente. Adesso si entra nel vivo. La prossima settimana saranno installati i primi palini informativi sulle corse e sarà avviata l’opera  di implementazione dei servizi telematici attraverso il sistema di telerilevamento”.

Argomento questo affrontato da Davide Mangerini. “Nell’arco di qualche mese – ha detto il project manager di Autoroute- saremo in grado di mettere a sistema tutte le informazioni per i cittadini, Sais e per l’Amministrazione. La nostra piattaforma consente infatti di simulare scenari di pianificazione oraria, combinando anche le informazioni sul traffico grazie all’integrazione con Google e Openstreet Map. Si potrà accedere a strumenti di monitoraggio e reporting aggregato ed analitico. Grazie agli strumenti Autoroute sarà possibile riscontrare in tempo reale una segnalazione o un sinistro, verificare i km sviluppati da una linea/bus in un determinato periodo, analizzare i flussi di traffico identificando le aree di maggiore congestione, pianificando e attuando eventuali migliorie sui percorsi. L’ associazione linea-corsa-bus su base giornaliera verificherà l’aderenza del percorso GPS rispetto alla pianificazione, evidenziando eventuali anomalie che potranno essere quindi e corrette per un miglioramento del servizio”.

Dal lato dell’utente, i nuovi strumenti di infomobilità permetteranno al cittadino di conoscere in tempo reale la posizione del bus, il tempo di percorrenza e di arrivo, individuare fermate e percorsi per raggiungere agevolmente la destinazione.

È il massimo che potevamo fare con i fondi a disposizione – ha detto in conclusione il sindaco Italia – e sicuramente il servizio dovrà essere incrementato e potenziato. In questa prima fase abbiamo scelto di ampliare il territorio servito anche se con mezzi ridotti per ovvie ragioni di bilancio. E’ chiaro che attraverso la sinergia con il Consiglio comunale potremo individuare altri fondi per potenziare e migliorare il servizio: penso ad esempio ai proventi della tassa di soggiorno da utilizzare per le tratte ad interesse turistico”.

 

 


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