Finanzieri non danno tregua a scommesse illegali: tra Siracusa e Noto sequestro per 2 sale e 60 videogiochi con 20 denunce

I finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa, unitamente ai funzionari dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato di Messina, hanno condotto un’operazione a “tappeto” nel settore della prevenzione e repressione delle “offerte di gioco illecite”, che ha interessato tutta la provincia di Siracusa.

Nel corso delle attività, che hanno visto impegnati soprattutto i reparti di Siracusa e di Noto, sono state controllati decine di “videogiochi” situati all’interno di esercizi pubblici. In particolare, attraverso l’utilizzo di specifici software, le fiamme gialle ed i tecnici dei Monopoli hanno monitorato in tempo reale la corretta trasmissione all’Amministrazione Finanziaria dei dati relativi alle giocate, al fine di prevenire eventuali “anomalie” gestionali che, attraverso anche l’utilizzo di sistemi fraudolenti, avrebbero potuto sottrarre alle imposte i proventi del gioco.

L’attuazione di tale dispositivo ad ampio raggio, che ha visto l’intervento simultaneo dei finanzieri nei locali pubblici da Siracusa a Noto, ha consentito di individuare violazioni amministrative con il conseguente sequestro di nr. 5 apparecchi risultati non conformi alla normativa e privi di nulla osta rilasciato dagli enti competenti, con la conseguente irrogazione di sanzioni per 20.000,00 euro.
In altri casi, però, sono anche emerse violazioni penali con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 4 persone, titolari di pubblici esercizi, ed il conseguente sequestro di nr.2 apparecchi da gioco risultati collegati alla rete internet sprovvisti delle autorizzazioni dei monopoli: per ognuno di tali casi è prevista un’ammenda sino ad euro 5.000,00.

L’operazione in questione è solo l’ultima di una serie di analoghe attività che hanno visto impegnati, sin dall’inizio dell’anno, i finanzieri aretusei nella lotta al contrasto al gioco illegale ed i risultati ottenuti sono da ritenersi assolutamente significativi. Sono stati, infatti, sottoposti a sequestro oltre 60 videogiochi illegali, 2 sale scommesse, e denunziate oltre 20 persone alle Autorità Amministrative e giudiziarie competenti.

Il piano di controlli predisposto dalla Guardia di Finanza e dall’Amministrazione dei Monopoli rientra tra le previste attività di coordinamento, anche a livello nazionale nello specifico settore, rivolte al contrasto al gioco illegale ed ai fenomeni di abusivismo che, non solo mettono in pericolo gli interessi finanziari dello Stato in quanto producono “evasione fiscale”, ma danneggiano gli operatori onesti che rispettano le regole ed anche gli utenti finali che, talvolta, si vedono raggirati da truffe attuate con sofisticati sistemi informatici in grado di “pilotare” le vincite.