In tendenza

Floridia, la Prosat non paga gli stipendi (di nuovo): sindacati chiedono al comune rescissione del contratto

Tornano a farsi sentire i 42 dipendenti della Prosat, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Floridia, che si trovano di nuovo a dover alzare la voce per ottenere il pagamento dello stipendio

Senza stipendio da due mesi e con parte della quattordicesima ancora da percepire. Tornano a farsi sentire i 42 dipendenti della Prosat, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Floridia, che si trovano di nuovo a dover alzare la voce per ottenere il pagamento dello stipendio.

Mercoledì una rappresentanza dei lavoratori, insieme con i sindacati (Cildi rappresentata da Rosalba Piricò e Cgil, rappresentata da Sebastiano Palcido) ha incontrato il sindaco di Floridia Marco Carianni e i dirigenti comunali per cercare una soluzione che possa restituire la serenità a queste 42 famiglie che hanno percepito l’ultima spettanza a settembre (sempre dopo richieste e interventi sindacali). “Dopo precedenti riunioni informali – spiega la Piricò –, abbiamo chiesto una riunione con l’amministrazione e l’azienda (che non si è presentata, ndr), per porre delle soluzioni a questa situazione”.

L’azienda che si è aggiudicata l’appalto (che al momento opera in proroga dopo la scadenza del contratto settennale) non è in regola con il Durc (deve all’Inps 96mila euro circa) e il Comune, quindi, non può versare all’azienda i circa 124mila euro di appalto (che comunque non basterebbero per coprire tutte le spese). “Tramite il nostro legale stiamo cercando di mettere in atto le procedure per il decreto ingiuntivo nei confronti dell’azienda – prosegue la sindacalista – intanto abbiamo presentato al sindaco la documentazione che attesta la possibilità per il Comune di sostituirsi alla Prosat e pagare i lavoratori al posto della società appaltatrice, così come avvenuto a Carlentini alcuni anni addietro”.

Un’ipotesi, questa, che il sindaco Carianni ha subito accolto e per la quale sta compiendo le verifiche necessarie, anche dopo un’interlocuzione telefonica con il collega di Carlentini, dove in passato si è vissuta una situazione analoga. Metterla in atto significherebbe superare la legge degli appalti pubblici e garantire ai dipendenti un sereno Natale, ma resta da chiarire quanto questo sia possibile.

Da parte nostra – conclude la Piricò – abbiamo relazionato quanto sta accadendo con una lettera inviata al prefetto di Siracusa e al sindaco di Floridia. Se tutto andrà bene prima di Natale i lavoratori riceveranno i propri soldi e questo è l’unico obiettivo che vogliamo raggiungere”.

I sindacati, in conclusione della riunione, hanno chiesto all’amministrazione comunale la rescissione del contratto con la Prosat.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni