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Fosse Ardeatine. Sabato Siracusa ricorderà il maggiore di fanteria Carlo Avolio

La giornata vedrà un primo momento celebrativo alla 11 nello spiazzo antistante la Villetta della Marina, ove, a cura dell'associazione Lamba Doria e alla presenza delle nipoti di Avolio, il sindaco, scoprirà una targa commemorativa

Nell’ambito del recupero della memoria storica dei siracusani che hanno dato lustro alla città, significative iniziative si svolgeranno a Siracusa sabato 23 marzo in occasione della commemorazione dell’80esimo anniversario dell’Eccidio delle Fosse Ardeatine, avvenuto a Roma nel 1944 e che rappresenta tra i più importanti eventi legati alla Resistenza al nazismo in Italia.

La città ricorderà infatti l’unico siracusano che fu trucidato nelle cave della via Ardeatina, il maggiore di fanteria Carlo Avolio, ufficiale già pluridecorato della Prima Guerra Mondiale, che ebbe assegnata la medaglia d’argento al valor militare alla memoria come partigiano combattente.

La giornata vedrà un primo momento celebrativo alla 11 nello spiazzo antistante la Villetta della Marina, ove, a cura dell’ Associazione Lamba Doria ed alla presenza delle nipoti di Avolio, il sindaco, in rappresentanza del Comune, scoprirà una targa commemorativa.

Un secondo momento di tipo storico e culturale avrà luogo alle 17 all’Urban Center, dove la più antica Loggia siracusana del Grande Oriente d’Italia l’Archimede 342 , Loggia a cui Avolio apparteneva durante i suoi anni trascorsi a Siracusa, ha organizzato un convegno dal titolo “Carlo Avolio e gli uomini dell’Altra Resistenza” che vedrà in veste di relatori Marco Cuzzi, professore associato di Storia Contemporanea all’Università Statale di Milano, e Santi Fedele, professore emerito di Storia Contemporanea presso l’università di Messina, che, nelle loro ricerche, si sono occupati dei fatti storici riguardanti la resistenza romana tra il 1943/1944.


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