“Avete vinto voi, quelli che si sono candidati in Consiglio comunale, che hanno fatto le liste, i cittadini che ci hanno detto di non fermarci e di andare avanti. Grazie di cuore a tutti”. Da piazza della Repubblica, megafono in mano, Francesco Italia ha voluto ringraziare i sostenitori che lo hanno atteso e festeggiato davanti alla scuola.
“So che abbiamo vinto con un ampio margine e questo ci da ulteriore convinzione e fiducia che si possa fare politica tenendo fede ai propri valori – ha detto poi davanti ai microfoni – Non ho ancora sentito Messina, con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto e sono sicuro che questo rapporto continuerà perché oltre la politica ci sono i rapporti umani. Per Siracusa dobbiamo ripartire da alcune azioni per zone su cui ho ammesso in campagna elettorale di essere rimasti indietro. Col Consiglio comunale tenterò come 5 anni fa una pacificazione ma ora, per la delicatezza del momento, sono sicuro che troveremo un equilibrio necessario a favore dei 50 milioni di euro del Pnnr e poi lavoreremo per la nuova programmazione europea. Sono anni importanti e bisogna cercare massima convergenza possibile, dal Pd agli altri. Con ciascuno di loro, senza tralasciare nessuno. Col Pd ci sono affinità ringrazio alcuni esponenti come l’onorevole Spada, Francesco Favi, l’onorevole Amoddio e quelli che ci hanno voluto sostenere. Io credo che le sfide che attendono la città siano tali da doverci rivolgere a tutto il Consiglio comunale e trovare un equilibrio per il bene della città”.
Edy Bandiera ha rilanciato dicendo di voler attuare il programma condiviso con un grande lavoro che bisognerà fare da subito, con senso di responsabilità. E parlando anche con quel centrodestra che ha avuto un altro candidato: “vogliamo condividere scelte e ci confronteremo sulle scelte e sulla bontà dei provvedimenti. Vedo uomini e donne di grande responsabilità”.
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