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I Guardiani di Aretusa ricordano il poeta Tommaso Gargallo nel giorno del 181° anniversario della sua morte

Ha rappresentato, in un periodo storico dai grandi fermenti, una pietra miliare anche per il suo impegno civico e politico

L’associazione I Guardiani di Aretusa stamane ha ricordato il poeta aretuseo Tommaso Gargallo nel giorno in cui ricorre il 181° anniversario della sua morte (15 febbraio 1843), con un omaggio floreale nella casa dove iniziò gli studi. Personalità culturale di grandissimo spessore e dai nobili natali, Tommaso Gargallo nato a Siracusa il 25 settembre del 1760 ha rappresentato, in un periodo storico dai grandi fermenti, una pietra miliare anche per il suo impegno civico e politico.

Resta tra le sue più importanti opere letterarie, infatti, “Memorie patrie per lo ristoro di Siracusa” (I-II, Napoli 1791) con cui egli volle affrontare il problema dello sviluppo della sua città, Siracusa, con una personalissima, e aggiungeremmo lungimirante e assai interessante, visione del futuro connotata da forti inflessioni assolutistiche, antibaronali e anticuriali. “Ci arrivano da un passato non troppo remoto esempi di uomini siracusani che hanno legato a doppio filo la propria vita artistica con la passione e l’impegno civico – sottolinea il presidente dell’Associazione I Guardiani di Aretusa, Fabio Camilli -. Conosciuto nel mondo letterario a cavallo tra settecento e ottocento come poeta, Tommaso Gargallo è molto di più ed oggi, con la sua monumentale opera “Memorie patrie”, ci indica la via. Il nostro ricordo nel giorno della sua morte affinchè possa essere presenza contemporanea”.

Proprio il liceo cittadino a lui intitolato, “Tommaso Gargallo”, oggi presente con un’ampia offerta didattica (Liceo Classico, Liceo Linguistico, Liceo Musicale e Liceo Coreutico), è l’istituzione scolastica più antica di Siracusa.


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