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Il Comune di Siracusa dovrà pagare quasi 8 milioni di euro a Igm |La preoccupazione del consigliere Messina

L’Igm vantava spettanze non riconosciute come aggiornamento del canone di gestione e relative alle ordinanze dal 2011 fino a fine contratto

Quasi 8 milioni di euro. È quanto il Comune di Siracusa deve pagare a Igm Rifiuti industriali. Il Cga ha accolto il ricorso per l’ottemperanza presentato da Igm Rifiuti industriali e condanna il Comune di Siracusa al pagamento di 7.791.896,89 euro oltre interessi.

E ha nominato un commissario ad acta che dovrà provvedere al risarcimento in favore della società che ha gestito il servizio di igiene urbana in città prima dell’avvento di Tekra e che aveva chiesto l’aggiornamento del canone. L’Igm, infatti, vantava spettanze non riconosciute come aggiornamento del canone di gestione e relative alle ordinanze dal 2011 fino a fine contratto. La società aveva chiesto un risarcimento pari a circa 10 milioni di euro, il Comune di fermava ai 2,5 milioni di euro, ma il Cga aveva determinato che il Comune poteva procedere al pagamento da determinare in contraddittorio con il ricorrente, quantificando la somma esatta. Questo nel 2021.

A maggio del 2022 il Comune di Siracusa ha provato a formulare una proposta, rifiutata dalla società. Il commissario ad acta (negli anni sostituito) il 23 gennaio scorso ha determinato la cifra oggi richiesta dall’azienda tenendo conto delle osservazioni delle due parti e il Cga, nell’attuale giudizio per ottemperanza, ha riconosciuto che le quantità ed estensioni dei servizi effettivamente svolti, come ricostruite dai consulenti tecnici d’ufficio, sono ormai coperte da giudicato e non possono essere rimesse in discussione.

Né dal Comune, né da Igm. E a questo punto, il “caso” è chiuso. Quanto peseranno 8 milioni di euro nelle casse già asfittiche del Comune?


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