“Il diritto penitenziario e la Costituzione”, domani il convegno organizzato dall’Aiga di Siracusa

Avrà luogo domani dalle 15.30 all’Urban Center di Via Nino Bixio a Siracusa il Convegno organizzato da Aiga Associazione Italiana giovani Avvocati Sezione di Siracusa sul tema “Il Diritto Penitenziario e la Costituzione.” Partendo dalla presentazione del “Libro bianco” sulle carceri, scritto dall’Osservatorio Nazionale Aiga Sulle Carceri italiane, che sarà presentato dal Responsabile Nazionale Onac, l’avvocato Mario Aiezza del foro di Foggia, si affronterà il tema della vita nelle strutture detentive con gli interventi dell’avvocato Mandara del foro di Catania, penalista ed esperto formatore nelle strutture penitenziarie, del P.M. della Procura della Repubblica di Siracusa Tommaso Pagano e del Dirigente aggiunto della Casa Circondariale di Cavadonna, Davide Militello.

Ma l’evento sarà anche l’occasione per ricordare il compianto avvocato Ezechia Paolo Reale. Per l’anno 2024 la Sezione Aiga di Siracusa, infatti, ha deciso di istituire un premio in memoria dell’avvocato Reale che sarà presentato domani e successivamente consegnato al praticante neoabilitato che avrà riportato la votazione più alta in materia penalistica.

“In un biennio di presidenza che a livello nazionale è caratterizzato dalla volontà di riaffermare il ruolo sociale dell’avvocato – dichiara il Presidente di sezione Avv. Silvia Margherita – abbiamo deciso di legare i nostri eventi formativi anche a tematiche relative alla tutela dei diritti. Iniziamo con il problema della vita in carcere, e ci è sembrata l’occasione più adatta per ricordare l’avvocato Reale che per tanti di noi rappresenta ancora un grande esempio. Chiuderemo il 2024 con un convegno sul tema del diritto all’oblio, ed in particolare del diritto all’oblio oncologico, e in quella occasione consegneremo effettivamente il premio. Ancora una volta in una circostanza che si lega perfettamente alla persona dell’avvocato Ezechia Paolo Reale il quale, non possiamo certamente dimenticarlo, ha sempre lottato per la tutela dei diritti umani sia nella quotidianità della professione che attraverso la sua presenza in istituzioni di rilievo come la Corte Penale Internazionale dell’Aja.”