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“Il G7 Agricoltura sarà Expo di settore, Siracusa in autorità portuale un grande risultato”: l’intervista a Luca Cannata (FdI)

Il parlamentare nazionale ha poi parlato di incoerenza da parte degli "autonomisti" e confermato l'intenzione di interrompere ogni tipo di dialogo (politico) nel caso in cui ci fosse un ingresso in Giunta

Un G7 agricoltura che coinvolgerà Ortigia non solo per le giornate del summit (26-28 settembre) ma che vuole essere un piccolo Expo di settore. Il ponte sullo Stretto come volano per l’economia e le infrastrutture, l’ingresso di Siracusa nell’autorità portuale e i rapporti tesi, e ormai conclusi, con Mpa. Quella col deputato nazionale di FdI Luca Cannata è stata un’intervista a tutto tondo. Il primo aspetto trattato è stato quello sul G7, visto che nei giorni scorsi a Roma c’è stata una riunione operativa per pianificare l’organizzazione dell’evento. “Ortigia sarà il cuore pulsante di questo incontro – ha specificato Cannata -, ma l’obiettivo è quello di rendere tutta l’isola una piccola grande fiera di settore per una decina di giorni. Stiamo studiando criteri e spazi, ma siamo certi che sarà un grande e prestigioso appuntamento per tutta la filiera“.

L’attenzione del parlamentare nazionale si è poi spostata sull’aspetto delle infrastrutture in Sicilia, parlando del Ponte sullo Stretto come occasione di rilancio sia per il territorio, sia per tutta la Sicilia “oltre a essere un’opportunità occupazionale per molte persone – ha specificato -. Con la sua realizzazione potremmo finalmente risparmiare 3 ore nel trasporto delle merci che arrivano nei nostri porti.” E il ponte, ha precisato, non esclude la realizzazione, la conclusione e il potenziamento di altre infrastrutture regionali. “Col ministro Fitto abbiamo parlato spesso del fatto che ci sono circa 12 miliardi di euro da spendere“.

Parlando di infrastrutture non si può non parlare di Autorità portuale e dell’ingresso di Siracusa. Sull’argomento Cannata è stato molto netto. “Soffermarsi oggi al solo concetto di cambio della governance mostra miopia. Oggi finalmente Siracusa può vedere investimenti importanti nelle sue strutture portuali, dal porto Grande al porto Rifugio, passando ovviamente per Augusta che può così sfruttare tutte le sue potenzialità diventando anche uno scalo per container. Godiamoci questo risultato, poi, ovviamente, possiamo anche lavorare per la modifica della governance.”

Infine un passaggio di pura politica locale con i rapporti molto tesi con Mpa. Anche in questo caso il parlamentare nazionale è molto chiaro, parlando di incoerenza da parte degli “autonomisti” e confermando l’intenzione di interrompere ogni tipo di dialogo (politico) nel caso in cui ci fosse un ingresso in Giunta. Ingresso che comunque ci sarà, come ha ammesso la scorsa settimana il sindaco Italia. Resta quindi da capire cosa e come cambierà lo scacchiere politico non tanto in provincia, con i due partiti ormai divisi, quanto a livello regionale.


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