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“Impiegati e voi nipoti parlate coi nonni per difenderli dai raggiri”: appello delle Forze dell’Ordine al Convegno Cisl

Dai consigli per prevenire le truffe, ai raggiri più ricorrenti. Un viaggio nel mondo degli anziani tra prevenzione e tutela, sottolineando anche i risvolti negativi di una mancata socializzazione.
Si è sviluppato così il convegno organizzato dalla FNP (Federazione dei Pensionati), dall’Anteas e dalla UST Cisl provinciali che, in collaborazione con la Polizia di Stato ed il Comando Provinciale dei Carabinieri, hanno voluto offrire un servizio di informazione agli iscritti e ai tanti cittadini che hanno riempito il salone del centro anziani di Priolo, in via Mostringiano, e al quale ha preso parte anche il sindaco Antonello Rizza.

Gli aspetti tecnici sono toccati al comandante provinciale dei Carabinieri, Massimo Mennitti, ed al dirigente del Commissariato priolese, Giuseppe Marotta. Le tipologie più frequenti di truffe, come sottolineato, insieme, da Polizia e Carabinieri, sono quelle che riguardano il controllo dei soldi, le false eredità, le false pietre preziose, la falsa beneficenza, le truffe dei finti maghi, i falsi funzionari ed impiegati di enti o società di servizio.


Diversi gli arresti, in questi ultimi anni, nel siracusano. Dalle finte assistenti sociali alle truffe dello “specchietto”, passando anche dall’apparente innocua richiesta di scambiare una banconota da 100 euro rivelatasi poi falsa.

Paolo Sanzaro, segretario generale della Ust Cisl, ha voluto sottolineare l’impegno del sindacato a favore degli anziani. “Le tutele del sindacato, per loro – ha detto – passano anche da questi momenti di formazione ed informazione. Anche queste sono tutele di cui bisogna farsi carico. E se queste truffe configurano reati penali, noi cerchiamo di stare vicini a quanti, anche anziani, vengono abusati per l’eccessiva buona fede. Abbiamo le nostre sedi in ogni comune, abbiamo l’Adiconsum che registra diversi abusi nei confronti dei consumatori”.

Ma tra i consigli, gli uomini di Polizia e Carabinieri, hanno rinnovato quelli rivolti a figli, nipoti e parenti stretti, così come ai vicini di casa di anziani che vivono soli ed anche agli impiegati di banca o della posta.  “Non lasciateli mai soli – hanno detto Mennitti e Marotta – scambiate con loro quattro chiacchiere, informatevi delle loro giornate. Per gli impiegati una maggiore attenzione; quando un anziano richiede un prelievo spropositato, perdete un minuto a parlare con lui. Basta poco per evitare un dramma”.


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