In fuga dalla Francia col figlio piccolo, si rifugiava tra Avola e Noto: incastrata dai movimenti bancari e arrestata

Arresto europeo a carico di una donna francese per sottrazione di minore contro la decisione del giudice. Lo hanno eseguito i Carabinieri della compagnia di Noto dopo alcune settimane di indagini condotte con l’aiuto della Gendarmerie.

Un divorzio complicato, in cui un giudice francese ha affidato il minore al padre stabilendo le visite per la madre. L’ultima però è andata diversamente dal solito. La donna, infatti, dopo aver preso il figlio non lo ha più riportato nell’abitazione dell’ex marito facendo scattare subito la denuncia.

Le ricerche si spostano immediatamente in Sicilia dove aveva trascorso alcuni giorni di vacanza con lex marito e il figlio e dove voleva trasferirsi. E proprio ad Avola, l’esame dei conti correnti mostrava movimenti finanziari. Avvisata la Gendarmerie, la quale ha messo in allerta i Carabinieri, è partita la ricerca in alberghi, b&b e altre strutture ricettive, da parte dei militari dell’Arma.

Dopo numerose ricerche, i Carabinieri sono riusciti a rintracciarla sabato pomeriggio grazie alla segnalazione di un commerciante che ha raccontato sulla presenza di una donna che leggeva annunci immobiliari a Noto.

La francese, quindi, è stata arrestata e trasferita alla Casa circondariale di Catania mentre il figlio, che ha meno di 10 anni, messo a suo agio in attesa dell’arrivo del padre dalla Francia.