In tendenza

Incendio Ecomac quasi domato: si attendono i dati ambientali

I vigili del Fuoco hanno provveduto a smassare la grande quantità di carta incendiatasi per consentire al meglio le operazioni di raffreddamento e di bonifica

È quasi interamente domato l’incendio al capannone di stoccaggio di rifiuti dell’Ecomac scoppiato due giorni fa in contrada San Cusumano. Dell’enorme nube nera, sprigionatasi lunedì pomeriggio, questa mattina non rimane quasi più niente, già ieri sera il sindaco Giuseppe Di Mare lo aveva dichiarato sui social  affermando, inoltre, che oggi si conosceranno  i dati ambientali che Arpa ha rilevato “e ne daremo piena informazione alla cittadinanza.  Sull’impatto della nube sprigionata dall’incendio, – ha scritto ieri sera il primo cittadino su Facebook – riceviamo rassicurazioni dagli organi preposti perché il vento l’ha allontanata dalla città sin dalla serata di ieri. Allo stato attuale, non ravvisiamo motivi di allarme. Le misure di precauzione raccomandate ieri potranno definitivamente rientrare appena confortati dai dati ambientali che stiamo attendendo”.

Prosegue intanto il lavoro dei Vigili del fuoco per la bonifica e messa in sicurezza dell’area. Sul posto fino a ieri, per le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area interessata dalle fiamme, al lavoro diverse squadre oltre ai Gruppi Operativi Speciali che, grazie all’ausilio di un grosso automezzo meccanico, hanno provveduto a smassare la grande quantità di carta incendiatasi per consentire al meglio le operazioni di raffreddamento e di bonifica.

Ma sulla comunicazione del grave episodio che potrebbe avere o aver avuto effetti sulla salute dei residenti, non solo augustani interviene il Movimento 5 stelle ieri ha depositato un’interrogazione a risposta scritta e orale in Consiglio comunale sulle conseguenze dell’incendio per la salubrità dell’ambiente e la salute dei cittadini.

Il gruppo consiliare composto da Roberta Suppo, Chiara Tringali e Giovanni Marco Patti in una nota, se da un lato esprime  “infinito ringraziamento a tutti quanti si sono prodigati in queste ore, gravemente esposti ai fumi dell’incendio”, di contro dichiara di non aver “gradito la poca tempestività del sindaco nel comunicare cosa stesse accadendo, ancora meno la sua reticenza nel comunicare cosa stesse bruciando. All’indomani dello sciagurato evento, abbiamo ritenuto di interrogare l’amministrazione su ogni dato rilevante riguardante l’incendio industriale, all’uopo acquisendo esaustive informazioni da Arpa, Vigili del fuoco, Asp, e da ogni altro ente e organo preposto alla cura dell’ambiente, del territorio e della salute pubblica, al fine di rendere la cittadinanza pienamente edotta su tutte le conseguenze del detto evento e sulle misure intraprese e da intraprendere al fine di contrastare il grave danno patito, nonché sullo stato di attuazione del piano di protezione civile”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni