Istituire la Consulta per le persone con disabilità di Siracusa e potenziamento servizio Asacom, CoProDis scrive all’amministrazione comunale

La presidente del CoProDis (Coordinamento Provinciale delle Associazioni delle Persone con Disabilità) di Siracusa, Lisa Rubino, rivolge gli auguri di buon lavoro al neo-assessore Marco Zappulla, con delega a Pari opportunità e diritti sociali, Politiche sociali e della famiglia e mette in luce due aspetti che necessitano di risposte adeguate ed urgenti.

Con una nota inviata al Sindaco, al presidente del Consiglio comunale e agli assessori comunali, il Coprodis ricorda infatti di aver già evidenziato nei mesi scorsi che lo Statuto del Comune di Siracusa prevede l’istituzione della Consulta per le persone con disabilità. All’art. 57 è stabilito che “Il Comune, con deliberazione del consiglio comunale, istituisce, promuove e sostiene, assicurandone la partecipazione attiva all’esercizio delle proprie funzioni, alcune consulte settoriali a carattere permanente”. Tra queste quella “per i disabili”, che non è stata fino ad oggi attivata.

“Appare superfluo – scrive Lisa Rubino –  ribadire l’importanza che il suddetto organismo potrebbe rivestire per garantire un’efficace espressione delle esigenze e degli interessi delle organizzazioni e dei gruppi portatori degli interessi diffusi, da sentire in vista dell’adozione di provvedimenti di rilevante importanza sociale, economica ed ambientale. Si tratta di un organismo che, quando verrà finalmente istituito, consentirà di riunire numerose associazioni per promuovere l’integrazione delle persone con disabilità e che svolgerà un ruolo importante nell’elaborazione delle politiche a livello locale, contribuendo a garantire pari opportunità, accesso ai servizi e sostegno alle famiglie coinvolte”.

“Abbiamo inoltre chiesto, anche nel corso di un’audizione presso la seconda commissione consiliare svoltasi nel dicembre scorso – conclude – un congruo aumento dello stanziamento previsto dal bilancio di previsione del Comune per il servizio Asacom. A fronte di un considerevole numero di alunni che hanno necessità di fruire dell’assistenza all’autonomia e all’educazione in maniera dignitosa, non viene infatti incredibilmente previsto un adeguato incremento dello stanziamento nel bilancio comunale, pregiudicando così lo svolgimento di attività essenziali”.