Tanti i messaggi di cordoglio per la morte di Aldo Garozzo, ex presidente di Confindustria Siracusa, manager apprezzato e molto conosciuto.
Per il sindaco Francesco Italia si tratta di “una grande perdita per la nostra città. Ci ha lasciati un uomo tenace che con serietà e competenza ha guidato per anni Confindustria a Siracusa. Esprimiamo profondo cordoglio alla famiglia e a tutte le persone a lui più care, buon viaggio Aldo”.
Per Fausto Spagna : “La scomparsa di Aldo Garozzo priva la nostra Comunità di un Uomo brillante e pragmatico. Qualità queste che, unite all’indiscusso spessore umano, hanno reso Aldo l’indiscusso protagonista della Politica industriale e territoriale. La sua capacità di analisi e di ricerca immediata della soluzione, con un approccio che tenesse conto delle ragioni del territorio e dei lavoratori, lo rendevano riferimento irrinunciabile per chi di questo territorio si occupasse a qualsiasi titolo. Lo ha sempre testimoniato. Da industriale come da Presidente dell’Autorità marittima, stando vicino ai territori,e con enorme rispetto dei lavoratori e delle imprese. E’ stato vero interprete di una politica industriale volta a creare occupazione e sviluppo, senza mai colonizzare i territori. Perdo un vero Amico che, da Sindaco, e da Deputato, ha costituito l’unica pietra angolare per una discussione vera e franca sui problemi della zona industriale siracusana. Sono affettuosamente vicino a tutta la Famiglia. Siracusa perde un riferimento solido, certo ed irrinunciabile”
Per Salvo Sorbello, presidente dell’osservatorio civico di Siracusa “Quella di Aldo Garozzo è un’altra grande perdita per Siracusa. E’ stato tra i fondatori dell’Osservatorio Civico e accettò, cedendo alle nostre insistenze, di esserne il primo presidente. Il suo entusiasmo era contagioso e riusciva così a coinvolgerti in lungimiranti progetti a difesa delle prospettive future di Siracusa, che vedeva, giustamente, insidiate da realtà vicine. Faremo di tutto per onorare il suo impegno, continuando sulla strada che avevamo cominciato a percorrere insieme”.
Per l’ex presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano, invece, “con Aldo Garozzo va via un importante protagonista della vita economica del nostro territorio. In ruoli apicali nel polo industriale come all’Autorità portuale e in Confindustria è stato determinante, appassionato e fattivo protagonista dei processi economici senza trascurare la responsabilità verso il territorio. Nell’inviare le mie condoglianze alla famiglia lo ricordo sincero e leale interlocutore nei momenti di confronto e collaborazione”.
Queste le parole del senatore del Pd Antonio Nicita: “Apprendiamo la triste notizia della morte di Aldo Garozzo, manager e dirigente di grande capacità apprezzato da tutti per la sua capacità di analisi, il suo impegno per il territorio, la curiosità intellettuale. Tra i numerosi incarichi quello di presidente di Confindustria Siracusa. Recentemente abbiamo avuto occasione di convidere alcuni ragionamenti sul futuro della politica portuale nella Sicilia orientale. A nome mio personale e del partito democratico della provincia di Siracusa ci stringiamo ai familiari nel ricordo di Aldo Garozzo”.
Per Alessandra Furnari, presidente provinciale di Italia Viva: “Con la scomparsa di Aldo Garozzo Siracusa perde un figlio nobile. Con le sue competenze imprenditoriali ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo economico della città e della provincia intera. Mancheranno, tra le altre, la sua capacità di analisi dei processi sociali ed economici, la sua operatività, la sua tenacia nel condurre battaglie importanti per la difesa del nostro territorio. Mancheranno, altresì, la sua intelligenza, la sua lungimiranza e la sua sagace ironia. La comunità di Italia Viva si stringe alla famiglia Garozzo in questo momento di profondo dolore”.
Per Massimo Milazzo, capogruppo Pd in consiglio comunale a Siracusa: “A nome mio personale e del gruppo consiliare del Partito Democratico al Consiglio Comunale di Siracusa, costituito con i colleghi consiglieri Sara Zappulla ed Angelo Greco, manifesto il cordoglio per la scomparsa del dr. Aldo Garozzo. Personalmente ho avuto il privilegio di avere conosciuto Aldo parecchi anni addietro, di essergli stato amico e di averne apprezzato le straordinarie doti di intelligenza, di analisi, di managerialità, di comunicazione, di naturale empatia. Ricordo, in particolare, le lunghe ed appassionate conversazioni sul futuro della zona industriale, sulla strategicità del traffico via mare e della portualità, sulla Camera di Commercio. Aldo Garozzo ha creduto nelle potenzialità produttive e di sviluppo di Siracusa e, nei diversi e prestigiosi incarichi ai quali è stato chiamato, si è sempre battuto per salvaguardarle. Il Gruppo Consiliare del PD formula le più sentite condoglianze alla moglie e ai figli, consapevole che la scomparsa di Aldo Garozzo priva l’intera città di una figura di riferimento”.
Queste le parole di Stefania Prestigiacomo, ex deputata nazionale: “La scomparsa di Aldo Garozzo rappresenta per la nostra comunità la perdita di una persona speciale. Un manager che ha dedicato la sua vita al nostro territorio con passione e immensa professionalità. E’ stato un protagonista dello sviluppo industriale del Siracusano nei diversi ruoli che ha ricoperto con incisività e visione prospettica. Sono orgogliosa di averlo proposto come presidente dell’autorità portuale di Augusta, grazie a lui riconosciutà come “Porto Core” dall’ Unione Europea. Ed è stato, per il mondo imprenditoriale un grande presidente di Assindustria. Per chi, come me, gli è stata amica e alleata in tante battaglie, è un dolore personale che è difficile esprimere con parole. La sua umanità, la sua intelligenza, la sua ironia resteranno nel cuore di chi gli ha voluto bene come un dono indimenticabile”.
CNA Siracusa esprime profondo cordoglio e dolore per la scomparsa di Aldo Garozzo. “Prima dei ruoli e delle importanti esperienze aziendali, in Confindustria e alla Port Authority di Augusta, Aldo era un caro amico. Con lui abbiamo condiviso innumerevoli battaglie e strategie, dalla logistica alla visione strategica del territorio, dalla Camera di Commercio ai grandi investimenti nel territorio.
Ci lascia una mente arguta, un uomo vero e concreto, un grande rappresentante del mondo imprenditoriale con cui non è mai mancata lealtà”. Lo dichiarano i vertici di CNA Siracusa, la presidente Rosanna Magnano e il segretario territoriale Gianpaolo Miceli, oltre a Pippo Gianninoto, già segretario di CNA Siracusa e attualmente presidente del Gal “NatIblei”.
Associazione “Territorio Protagonista 2016” – “Aldo Garozzo non era soltanto uno dei fondatori dell’associazione “Territorio Protagonista 2016”, ma ne era l’anima, il cuore pulsante di un progetto nato con lo scopo di provare a difendere dal progressivo “scippo” il territorio di Siracusa. In pochi anni, infatti, i cittadini inermi hanno visto portarsi via la sede della Banca d’Italia, la sede della Camera di Commercio, la qualifica di “Stazione di Testa”, senza contare le mancate promesse pomposamente messe in campo per “zittire” i cittadini, come gli inesistenti mega centri congressi, senza dimenticare le infinite vicende della caserma dei Vigili del Fuoco e soprattutto del nuovo Ospedale di Siracusa. Aldo Garozzo, da acuto osservatore qual era, si era accorto tra i primi di ciò che la nostra provincia stava subendo in silenzio e che era necessaria una voce forte e comune, pronta a levarsi in sua difesa dal basso, contro le istituzioni se necessario ma con l’appoggio della politica, di qualunque colore, e della società civile. Non l’ennesima associazione datoriale, dunque, ma uno strumento nelle mani dei cittadini, pronta a difenderli di fronte ad ingiustizie conclamate e in certi casi spregiudicate, che magari non sempre ha ottenuto il risultato sperato, ma che sempre, in ogni momento, non ha mai smesso di lottare per ottenerlo. Con Aldo Garozzo, campione di simpatia, campione di competenze e “maestro di vita”, se ne va il Presidente dell’Associazione ed uno dei pilastri di Territorio Protagonista 2016, ma l’obiettivo originale, quello per cui Aldo ha speso gli ultimi anni della sua vita, continuerà ad essere perseguito dall’Associazione, nel suo ricordo e in suo onore”.
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