La vela come sport di conoscenze e strategie: l’intervista con Ivan Branciamore del Circolo Velico Ribellino di Siracusa

Non solo correnti, mare e venti: dietro alla vela, sport che a Siracusa affonda le sue radici, c’è tanto altro in più, a partire dalla conoscenza della fisica e della meccanica. Oltre al sano impegno in una disciplina sportiva che regala emozioni…e scenari fantastici.

Oggi l’appuntamento con lo sport di Siracusa News era dedicato alla vela. Ospite ai nostri microfoni Ivan Branciamore, direttore tecnico e coach del Circolo Velico Ribellino di Siracusa e consigliere nazionale della Federazione.

L’attualità vede i ragazzi del Ribellino pronti alla selezione interzonale per i prossimi europei e mondiali juniores, in programma nel weekend. Dietro c’è tanto lavoro: c’è chi comincia sin da piccolo, con la vela-scuola e poi finisce in acqua, a competere e sfruttare le proprie conoscenze e abilità.

Anche perché non è uno sport solo fisico, ma è fatto anche di concentrazione e scelte, di strategie e di contro strategie, con venti da domare e interpretare. Uno sport in solitaria, con il solo rumore delle onde.