Le aziende di Siracusa fanno furore a Milano a “TuttoFood” accompagnate dalla Camera di Commercio

Sono state cinque le aziende siracusane che nei giorni scorsi a Milano hanno preso parte alla terza edizione di TuttoFood, la Milano World Food Exhibition, la più importante rassegna B2B del food italiana, che si è svolta nei padiglioni espositivi di fieramilano a Rho dall’8 all’11 maggio.

Accompagnati dalla Camera di Commercio aretusea, hanno partecipato alla quattro giorni  la Vini Sultana di Mauceri Francesca di Pachino, l’Azienda Agricola Nobile di Rosolini, la ditta Drago Sebastiano di Giuseppe Drago di Siracusa, l’Azienda Agricola Galioto Sebastiano e l’Azienda Agricola Ragameli di Pantano Paolo di Ferla.

Una presenza caratterizzante, dall’olio extravergine, al tonno, al vino, che ha riscontrato l’apprezzamento dei numerosi buyer esteri provenienti da 67 Paesi e dai visitatori. L’edizione 2011 chiude, infatti, con un +33% di presenze di operatori professionali, con oltre 40.000 visitatori dell’edizione 2011 contro i 30.000 del 2009.

«Una rassegna di grande qualità – ha dichiarato il vice presidente della Camera di Commercio di Siracusa, Giuseppe Gianninoto – che contribuisce certamente a promuovere le nostre produzioni d’eccellenza sempre più pronte ad affrontare un mercato di queste dimensioni. Per cui come Camera di Commercio non faremo mancare il nostro apporto a veicolare queste risorse garantendo tutto il sostegno possibile e favorendo la partecipazione a momenti espositivi e di incontri B2B come quello di TuttoFood, che accompagna il sistema Italia verso l’appuntamento dell’Expo 2015».

In una Milano, tra l’altro, protagonista assoluta del dibattito sul tema dell’alimentazione, assicura la dottoressa Cinzia Liistro, che ha accompagnato le aziende siracusane a TuttoFood, tanti i momenti di incontro con i maggiori esperti del settore, opinion leader e politici, come il ministro della Salute Ferruccio Fazio, su temi come la sicurezza alimentare, le tecnologie alimentari, la contraffazione, le frodi alimentari, o gli alimenti OGM di cui si è occupato il convegno di apertura “La scienza in campo”.