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L’incidente mortale sulla SS114. Il ciclista forse colto da malore e poi travolto dall’auto in corsa

Il cordoglio arriva da parte dei ciclisti del circolo Cicloamatori di Lentini con i quali la vittima e l‘amico coinvolto avevano condiviso un giro in bici a Palagonia

Sgomento e incredulità per la tragedia che ha colpito la famiglia del docente di matematica Alfredo Floridia, apprezzato ingegnere di 57 anni rimasto vittima di un tragico incidente stradale mentre era in bici in compagnia di un amico. Il sinistro si è verificato ieri pomeriggio in una strada alternativa  che collega la SS 114 all’altezza del ristorante il Torero con Lentini.

Le notizie che giungono a poche ore dalla tragedia sono ancora frammentarie e le voci che circolano danno per certo che la vittima avrebbe arrestato la corsa in bici forse perché colto da malore. Soccorso dall’amico che lo avrebbe fatto distendere a terra, entrambi sarebbero stati travolti da un’autovettura sopraggiunta, il cui conducente pare non si sia accorto della loro presenza sulla carreggiata. L’amico avrebbe fatto in tempo a scansarsi riportando lievi ferite. La vittima invece sarebbe stata travolta in pieno dall’auto. Per l’ingegner Floridia non c’è stato nulla da fare. Lascia la moglie e tre figlie.

Vivo cordoglio è stato espresso attraverso un post  di Facebook da parte del circolo cicloamatori Leontinoi con i quali la vittima e l‘amico coinvolto, domenica scorsa avevano condiviso un giro in bici fino a Palagonia.


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