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Lukoil potrebbe vendere entro fine mese, la conferma del Dg Maniakhine a “Il Sole 24 ore” |Cannata: "continueremo a vigilare"

Il numero uno di Isab si è soffermato sul recente provvedimento preso dal Governo italiano, sostenendo che l'amministrazione fiduciaria potrebbe ostacolare un'eventuale cessione della raffineria

Gli impianti di Isab – Lukoil di Priolo potrebbero essere venduti entro fine anno. A darne notizia sulle pagine de “Il Sole 24 ore” è Eugene Maniakhine, direttore generale dell’impianto. Il numero uno di Isab – Lukoil nell’intervista curata da Nino Amadore si è anche soffermato sul recente provvedimento preso dal Governo italiano, sostenendo che l’amministrazione fiduciaria decisa dal governo Meloni potrebbe ostacolare un’eventuale cessione della raffineria.

Se questa opzione venisse esercitata indipendentemente dalla sussistenza delle condizioni di rischio… noi non la riteniamo né giusta né utile“, dice il manager in riferimento al decreto del governo sulla raffineria siciliana, pensato per evitare rischi di chiusura a causa dell’embargo sul petrolio russo trasportato via mare che scatta oggi.

Maniakhine ha anche detto a chiare lettere – così come già annunciato da Isab/Lukoil con una nota ufficiale nei giorni scorsi – che gli stabilimenti al netto dell’embargo al petrolio russo che scatta da oggi, siano pronti a proseguire le attività attraverso gli stoccaggi accumulati in questi mesi e con nuovi accordi per avere forniture di grezzo non russo.

Quanto alla possibile vendita il manager dice che procedono i negoziati con Crossbridge, e che “gli accordi possono essere raggiunti il prima possibile“. L’operazione può essere conclusa “probabilmente entro quest’anno“, aggiunge.

In caso di vendita dell’impianto, ci assicureremo che venga trasferito correttamente a un nuovo proprietario, evitando così qualsiasi impatto negativo sui dipendenti“.


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