Motori, terzo posto per Luigi Fazzino al debutto sull’Osella 3000

Terzo posto assoluto per il Melillese Luigi Fazzino. Dietro solo ai due assi di cuori della velocità in salita, ma pregevolmente davanti ad altri veterani, noti specialisti delle Sport 3000. Al Costo, primo week end 2024 del Civm Nord, Luigi Fazzino ha confezionato un eccellente pack prove-gara, pagando appena 6 decimi al km a due piloti dal valore assoluto e dall’esperienza in Top Class come Faggioli e Merli, primi due e distanziati fra loro di appena 4 decimi.

Una prova di grandissimo carattere e consistenza per il giovanissimo pilota supportato dalla Ecogest e dal Comune di Melilli Terrazza degli Iblei, che dopo i recenti test in pista con l’Osella PA30 gestita magistralmente da Paco74, aveva bisogno di questa trentina di km su strada per conoscere meglio le reazioni in salita della sua nuova macchina, così da affrontare con più feeling la difficile salita di Erice del prossimo 28 aprile, tappa d’apertura del Super Salita.

Le sensazioni di Luigi Fazzino: “Sono davvero molto contento, non potevo chiedere di meglio per il mio debutto con la 3000. Paco 74 ha fatto un lavoro veramente superlativo. Grazie al suo bilanciamento la macchina mi dava tanta sicurezza, anche nella parte più veloce. Con l’erogazione possente ma più graduale del motore tre litri aspirato inoltre, riesco a guidare più fluido ed a sfruttare meglio il comportamento della macchina. Mi sono proprio divertito. Ovviamente devo ancora migliorare in tanti aspetti e soprattutto in frenata perché per ora freno o troppo presto o troppo tardi, in quanto la tremila ha un più elevato peso, ma sono dinamiche di guida che miglioreranno stando in macchina. Il risultato è stato ancora più positivo perché ho dovuto saltare prove 1 per una noia alla pressione dell’olio e nel finale di gara ho avuto lo stesso problema che mi è costato un altro secondino. Ma va benone anche così. È stato bello ricevere i complimenti degli altri piloti, questo week end ci voleva proprio per disporre di un minimo di preparazione in più per una gara scivolosa e difficile come quella di Erice”.