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Noto: Consiglio Comunale, Sì a Medie Strutture Commerciali e Question Time

Il Consiglio Comunale di Noto, riunitosi ieri sera, in sessione ordinaria, ha provveduto alla trattazione di tutti i punti all’ordine del giorno.

Sono stati approvati:


• la modifica della parte del regolamento del Consiglio Comunale che tratta delle interrogazioni e interpellanze, con la istituzione delle sedute di Question Time;

• l’atto di indirizzo relativo alla realizzazione di medie strutture commerciali di vendita in territorio di Noto, accogliendo, nelle more di approvazione del Piano Commerciale, tutte le istanze di progetto pervenute presso questa Amm/ne Comunale per i lavori relativi alla costruzione di n. 9 medie strutture commerciali, da realizzarsi a Noto in variante al PRG ai sensi dell’art. 37 della L.R. 15.05.2000 n.10;

• n. 4 atti inerenti a riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio (debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 1422 del Trib. Di SR Sez. lavoro, debito fuori bilancio giusta sentenza del Trib. Di SR n. 139/09, debito fuori bilancio giusta ordinanza della Corte Suprema di Cassazione n. 6959/09 e debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 695/09 della Corte di Appello di CT).

“L’approvazione del ‘question time’ permetterà di dedicare una seduta al mese del Consiglio Comunale per discutere le varie problematiche della Città in un confronto civile e democratico e, ci si augura, costruttivo – ha commentato il sindaco al termine dei lavori del Consiglio – In tal modo le sedute ordinarie saranno più spedite e potranno incentrarsi soprattutto sui punti all’ordine del giorno, senza dover attendere le due ore previste dal Regolamento per le interrogazioni e interpellanze, tranne che non si tratti di argomenti urgenti determinatisi dopo la seduta del question time”.

In merito alla seconda deliberazione approvata dal Consiglio Comunale, Valvo ha aggiunto: “Essa fissa un importante indirizzo del comune di Noto di volontà politica di poter dare corso a tutte, e si ripete tutte, quelle istanze, pervenute fino alla istruttoria della seduta del Consiglio Comunale, per la realizzazione di medie strutture commerciali inferiori a 1000 metri quadrati. Ciò vorrà dire che tutti questi nove imprenditori, nel rispetto della legge e del regolamento, potranno realizzare, in maniera egualitaria e senza alcuna discriminazione o favoritismo, la loro piccola struttura commerciale nel territorio di Noto. Ciò da un lato dà risposta a tutti questi commercianti che hanno scelto la Città di Noto quale luogo dove poter esercitare le attività della propria piccola azienda e dall’altro tutela anche gli altri piccoli commercianti della città di Noto che in questo modo non verranno sopraffatti dalla grande distribuzione, nei confronti della quale l’amministrazione comunale e tutte le forze politiche di maggioranza hanno espressamente dichiarato di non ritenerla produttiva per il territorio netino in quanto tendente a soffocare le piccole realtà locali”.

“E’ triste dover riscontrare – ha conlsuo il sindaco – che, anche in questi atti di estrema importanza per l’economia netina, che potranno determinare un aiuto all’annoso problema della disoccupazione, i due consiglieri Vincenzo Micale e Corrado Bianca hanno perso l’ennesima occasione per dimostrare, a prescindere da errori politici, l’interesse per la città e per la sua economia, sollevando inutili e pretestuose opposizioni ostruzionistiche e poi allontanandosi dall’aula prima del voto”.


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