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Nuova caserma dei Vigili del Fuoco, Bandiera: “un tavolo Prefettizio per individuare problemi e verificare lo stato dell’opera”

Bandiera vuole evitare che l'immobile si trasformi in un'eterna incompiuta e dopo aver incontrato i sindacati di categoria ha preso l'impegno di chiedere al Prefetto di poter convocare un tavolo per analizzare le possibili criticità

La nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Siracusa rischia di essere un’eterna incompiuta. A dirlo è il vice sindaco di Siracusa e candidato alle prossime Europee, Edy Bandiera, secondo cui è necessario e urgente convocare un tavolo Prefettizio per individuare problemi e verificare stato dell’opera.

Lo scorso 22 marzo l’assessore regionale Marco Falcone, in visita a Siracusa, si è recato nella nuova costruzione che dovrà ospitare il Comando dei Vigili del Fuoco di Siracusa e, in quella occasione aveva comunicato che entro metà aprile verrà l’opera sarebbe stata consegnata ai Vigili del Fuoco. “Un annuncio che però ha destato parecchie preoccupazioni per la mancanza di informazioni precise sullo stato dell’opera – dice Bandiera – e sul suo presunto completamento e collaudo. Senza mai mettere in dubbio la buona fede dell’assessore Falcone, al quale mi legano sentimenti di vera amicizia e stima, temo che anche lui abbia avuto informazioni parziali sull’effettivo stato ed efficienza della nuova caserma.”

In un incontro ufficiale, all’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Siracusa, Bandiera ha ricevuto le delegazioni delle organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative del settore Vigili del Fuoco, Soccorso pubblico e Difesa Civile (Co.Na.Po., Fns Cisl, Confsal Vigili del Fuoco, Usb Vigili del Fuoco), che – come fatto anche attraverso una nota ufficiale – hanno manifestato parecchi dubbi e preoccupazioni sul completamento dell’opera e sulla conseguente sua effettiva e completa utilizzazione.

In particolare – spiega il vice sindaco di Siracusa -, da quanto è loro dato sapere, mancherebbero: autorimesse per il ricovero di tutti gli automezzi di soccorso, laboratori tecnici dedicati alla manutenzione delle attrezzature, spazi comuni per il personale, magazzini tecnico e per i dispositivi di protezione individuale, uffici amministrativi dedicati al personale e all’utenza esterna. Giova, inoltre, ricordare che la struttura è incompleta, perché non ancora realizzato, del lotto 2 del progetto generale. Si evidenzia, altresì, che la mancata realizzazione di queste opere fondamentali comporterebbe solo un parziale trasferimento dalla sede attuale, che resterebbe ancora attiva per chissà quanto tempo, creando inevitabili problemi e difficoltà operative e logistiche nell’espletamento dei servizi.”

Alla luce di queste perplessità e vista anche l’importanza dell’opera per tutto il territorio, al fine di evitare il rischio che quest’opera possa trasformarsi in una definitiva incompiuta, Bandiera ha garantito alle sigle sindacali di categoria che il Comune di Siracusa vigilerà su questa vicenda “e ho preso l’impegno – conclude – di invitare S.E. il Prefetto affinchè, sotto la Sua indiscutibile autorevolezza e autorità, convochi con urgenza un tavolo con tutti gli enti responsabili dell’opera per individuare i problemi, verificare stato dei lavori e risolvere in maniera definitiva le preoccupazioni emerse.”


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