con il campione paralimpico di cronociclismo Corrado Toro e col coach Francesco Rubino

con il campione paralimpico di cronociclismo Corrado Toro e col coach Francesco Rubino

In tendenza

Nuovo ospedale di Siracusa, respinti i ricorsi dello studio Plicchi

Non appena sarà formalizzata la nomina, il neo commissario Monteforte Specchi potrà accelerare per dare a Siracusa l'ospedale che merita

Il Tar ha respinto il ricorso del Rtp con a capo lo studio Plicchi e relativo alla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa.

I contenziosi erano stati avviati dal raggruppamento con la funzione, da un lato, di respingere ogni addebito rispetto a inadempienze e ritardi nella presentazione del Progetto di Fattibilità Tecnico Economico (Pfte), dall’altro di ribadire come il nuovo affidamento fosse illegittimo. Il presidente della V sezione Michele Buonauro in quanto al ricorso introduttivo, in parte lo dichiara inammissibile, in parte improcedibile e per il resto lo rigetta come in parte motiva; sui ricorsi per motivi aggiunti, li dichiara inammissibili e improcedibili.

I ricorrenti contestavano la mancata comunicazione di avvio del procedimento in autotutela e per violazione dei diritti di partecipazione al procedimento in questione: i giudici hanno presto atto della “corposa documentazione” prodotta dalle parti che evidenzia un’interlocuzione sostanziale “effettiva, ampia e satisfattiva” dell’interesse partecipativo del RTP ricorrente che da parte sua non specifica cosa gli sarebbe stato precluso dalla stazione appaltante.

Il Tar ritiene inoltre di dare atto della circostanza che “il provvedimento di revoca/decadenza dell’aggiudicazione impugnato si fonda su plurime ragioni connesse sia a carenze nella documentazione necessaria ai fini della stipula del contratto sia a ritenuti inadempimenti ascritti alla parte ricorrente, affidataria del servizio in via d’urgenza”.

E quindi i giudici riconoscono che il comportamento complessivo tenuto dalla struttura commissariale va considerato in linea con una corretta gestione della fase pre-contrattuale, tenuto conto che la stipula non può non rappresentare, evidentemente, “il presupposto ineludibile per procedere alla successiva valutazione delle pur comprensibili proposte di modifica dei termini contrattuali”.

Nessun compenso risulta inoltre dovuto per il progetto definitivo (nemmeno per la quota parte consegnata successivamente alla decadenza/revoca), la cui omessa tempestiva consegna è stata una delle ragioni fondanti il provvedimento impugnato.

Per quanto riguarda la nuova gara appaltata per la progettazione, infine, la procedura è stata preceduta da un’indagine di mercato alla quale il ricorrente non ha partecipato, non contestando peraltro i requisiti fissati per la partecipazione. E per questo, anche, il ricorso va rigettato.

Non appena sarà formalizzata e ufficializzata la nomina, il neo commissario Guido Monteforte Specchi potrà lavorare con un peso in meno. E accelerare per dare a Siracusa l’ospedale che merita.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni