Pachino, Michele rischia di restare in strada, l’appello di Nastasi: “il Comune lo aiuti”

“È questo il sindaco che viene dal volontariato? Che rimane indifferente ai problemi dei suoi concittadini che soffrono?”. L’accusa, diretta, senza giri di parole, è di Francesco Nastasi, che da anni dedica parte della propria vita ad assistere chi ha bisogno. Tra questi Michele Falsaperla, 65 anni, originario di Catania, qualche anno fa licenziato dall’azienda in cui lavorava e allontanato dall’abitazione di un familiare che lo ospitava. Grazie a Francesco ha trovato un lavoro ed una casa, che ha dovuto lasciare poiché fatiscente e dichiarata inagibile. Michele dopo il periodo estivo è stato ospitato in un B&b (dal proprietario Corrado Zini) che presto riaprirà i battenti e che dovrà lasciare entro marzo.

“Ho informato gli amministratori di quanto sta accedendo – ha dichiarato Francesco Nastasi – presto Michele si ritroverà in strada e nessuno porta sul tavolo soluzioni. Io avevo dato la mia, ma sono stato ignorato”.
Nastasi ha proposto al Comune l’acquisto di una struttura prefabbricata in legno da collocare nell’area del canile comunale, affinché possa ospitare Falsaperla. “Oltre a dare una casa ad una persona che ha bisogno – ha continuato Nastasi – si poteva risolvere anche il problema della guardiana di un canile sempre preso di mira dai vandali e dai ladri”.

I soldi per l’acquisto non sarebbero a carico del Comune ma prelevati in parte da un fondo vincolato che Michele Falsaperla possiede, attivato dalla trasmissione televisiva Le Iene a sostegno del 65enne, e gestito dal Comune. Ed in parte tramite altri ed ulteriori aiuti economici. “Mi chiedo – ha sottolineato Nastasi – se è questo il sindaco sensibile che viene dal mondo del volontariato. Io l’ho sostenuta, ma sta dimostrando di essere indifferente e rinnegare le proprie origini: non ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Deve dimettersi, perché invece di risolvere i problemi dei suoi cittadini ha pensato solo a rimpinguare i soldi delle indennità di carica degli amministratori”. Il sindaco, al momento, non ha voluto replicare alle accuse.