“Le cronache di stampa di questi giorni registrano il contemporaneo annuncio della mostra di arte contemporanea presso la Galleria Civica Montevergini collegata alla biennale di Venezia e i resoconti della festa popolare di S.Antonio alla Pizzuta”.
A metterlo in evidenza la consigliera comunale del PD Carmen Castelluccio, a detta della quale però “non è stato sufficientemente sottolineato lo stretto collegamento tra i due eventi, infatti già da giovedì 9 giugno in via Lo Surdo, cuore della festa alla Pizzuta, è stato possibile ammirare l’installazione di arte contemporanea dal titolo “Facciamoci del male “ di anonimo siracusano, evento certamente collegato alla mostra che sta per essere inaugurata a Montevergini”.
“Finalmente l’arte in periferia”, aggiunge la Castelluccio, precisando che ancora oggi, nonostante la festa si sia ormia conclusa, è possibile fermarsi ad osservare l’installazione: “Fermarsi a riflettere, riflettere su quanto gravi siano le responsabilità di chi amministra la città, di chi ha la responsabilità di pretendere a nome di tutti i cittadini che servizi strapagati come l’igiene urbana funzionino. Basta fare una visita alle periferie per accorgersi che l’arte di tenere interi quartieri sporchi e abbandonati si sta affermando definitivamente.
Era troppo complicato prevedere una pulizia straordinaria in occasione della festa, un intervento urgente visto l’indecoroso spettacolo offerto? Il sindaco Visentin aveva, durante la sua campagna elettorale, annunciato che le periferie sarebbero state rivalutate e non dimenticate.Questi sono i risultati: degrado, sporcizia in abbondanza e deposito di amianto ancora da rimuovere. Spetta ad ognuno di noi fare la propria parte, chi collaborando per tenere pulita la città, chi amministrando con maggiore efficacia e senso di responsabilità”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni



