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Politiche abitative a Siracusa, il Sunia fissa le priorità: “un piano per l’edilizia residenziale pubblica per le 1.200 famiglie in graduatoria”

Il Sunia provinciale punta anche a una regolamentazione del mercato degli affitti brevi e la realizzazione di studentati pubblici e implementazione di aiuti a studenti fuori sede

Nessuna risposta dalla politica regionale e locale sulle politiche abitative. A denunciarlo è il Sunia di Siracusa che punta il dito sia contro il governo regionale siciliano, impegnato a detta del sindacato ai condoni e non ad affrontare la vasta precarietà abitativa, sia nei confronti del Comune di Siracusa che avrebbe fin qui disatteso ogni dovere in tema di disagio abitativo.

Il Sunia denuncia lo stallo in cui da tempo ristagnano le politiche abitative, nonostante i ripetuti solleciti perché siano adottati provvedimenti che mirino al benessere delle persone e delle comunità attraverso investimenti, incentivi economici e programmi di riqualificazione e rigenerazione urbana. “Anche per questo è stato istituito l’Osservatorio provinciale, con cui si vuole rimettere al centro della discussione la funzione sociale dell’intervento abitativo pubblico e integrare la dimensione abitativa con il welfare, al fine di promuovere comunità più inclusive, sostenibili, solidali – spiega Salvatore Zanghì, segretario provinciale del Sunia di Siracusa – In particolare, a Siracusa dobbiamo approfondire le seguenti necessità: un piano per l’edilizia residenziale pubblica per le 1.200 famiglie nelle graduatorie; un piano sociale per chi è impossibilitato ad accedere al mercato libero delle locazioni o ai mutui; un programma di riqualificazione del patrimonio pubblico e privato in un processo di rigenerazione urbana attraverso il recupero della città pubblica, che deve guidare interventi volti alla riqualificazione della periferia e alla messa in sicurezza del territorio dai rischi del cambiamento climatico, con obbiettivo di generare lavoro, reddito e inclusione sociale”.

Il Sunia provinciale punta anche a una regolamentazione del mercato degli affitti brevi e la realizzazione di studentati pubblici e implementazione di aiuti a studenti fuori sede.

 


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