“Mio figlio non è un killer e pur nella gravità di quello che ha commesso non lo si più abbandonare”. A parlare è la mamma del dodicenne che la scorsa settimana ha ferito un undicenne, colpendolo più volte alla schiena e al collo con un coltello. Lo fa su La Sicilia di oggi, ascoltata dal giornalista Sergio Taccone.
“Da quel giorno siamo distrutti e viviamo come perseguitati – aggiunge -. Anche noi chiediamo aiuto e supporto: non lasciateci soli, abbiamo busogno di supporto e non di processi sommari”.
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