Priolo Gargallo: rissa a marina di Priolo, la Polizia di Stato arresta quattro persone

Agenti del Commissariato di Priolo Gargallo, alle ore 3.30 odierne, hanno arrestato nella flagranza di reato di rissa:
BOSCARINO ALESSIO, classe 1992, GIARRATANA Calogero Andrea, classe 1990, entrambi di Priolo Gargallo e già noti alle forze di polizia, ARANGIO Gaetano, classe 1989, BRECI Roberto, classe 1994, entrambi siracusani ed anch’essi noti alle forze di polizia, per il reato di rissa aggravata dall’uso delle armi e lesioni personali. In particolare, gli Agenti in servizio di controllo del territorio in Marina di Priolo, intervenivano per una rissa tra giovani siracusani e priolesi.

L’immediato intervento degli operatori di Polizia, che peraltro si trovavano a poche centinaia di metri dal luogo ove era stata segnalata la rissa, consentiva di accertare la presenza di numerose persone che, alla vista della Polizia, si dileguavano.

Nell’immediatezza dei fatti si individuavano alcuni dei partecipanti all’evento delittuoso i quali, dopo essere stati bloccati, risultavano avere ferite da taglio. Sul posto, inoltre, veniva rinvenuta una delle armi da taglio utilizzata nella rissa, che risultava essere di proprietà di GIARRATANA Calogero Andrea.

In relazione alle ferite riportate, gli arrestati venivano trasportati presso il nosocomio aretuseo ove venivano sottoposti alle necessarie cure mediche. Dopo le visite mediche, fatta eccezione per il BRECI Roberto che è stato ricoverato presso il reparto di ortopedia per le ferite da arma da taglio riportate alle mani, con recisione del tendine flessore, i partecipanti alla rissa venivano condotti presso questi uffici del Commissariato in stato di arresto.

Per quanto sopra, infatti, dopo avere valutato i positivi riscontri investigativi ottenuti in seguito agli accertamenti, nonché la personalità criminale di tutti i soggetti coinvolti, alle ore 03:50, BOSCARINO Alessio, GIARRATANA Calogero Andrea, ARANGIO Gaetano e BRECI Roberto venivano arrestati per il reato di rissa aggravata dall’uso delle armi e lesioni personali.

Nella Foto: Arangio, Giarratana, Boscarino e una delle armi da taglio rinvenute