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Priolo, Pippo Gianni al Riesame: “Mai tratto benefici per me stesso, ma per il territorio”

Pippo Gianni è accusato di concussione, tentata concussione, falsità materiale e ideologica in atti pubblici e istigazione alla corruzione

Si è tenuta ieri, a Catania, l’udienza al Tribunale del Riesame per discutere sull’annullamento delle misure cautelari del sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, difeso dal legale Ezechia Paolo Reale.

Pippo Gianni è accusato di concussione, tentata concussione, falsità materiale e ideologica in atti pubblici e istigazione alla corruzione. Gianni, ancora una volta, ha ribadito di non aver mai tratto alcun beneficio personale o economico dalle vicende e sostenendo come tutte le sue iniziative, comprese le richieste di assunzioni, fossero iniziative politiche volte a tutela del territorio.

A giorni si attende la sentenza del Riesame.


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