Priolo, schiuma party non autorizzato: denunciata dirigente comunale

Proseguono i controlli amministrativi disposti dal Questore di Siracusa, Benedetto Sanna, nel comune di Siracusa ed in provincia, finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizioni per la tutela dell’incolumità degli avventori.

Gli attenti e scrupolosi controlli effettuati dai poliziotti della divisione della polizia amministrativa durante tutto il periodo estivo presso i locali ove vengono effettuati spettacoli pubblici, sono stati ulteriormente intensificati  durante la settimana di ferragosto, facendo emergere una serie di violazioni penali.

In particolare, è stato denunciato il titolare di un locale estivo, sito nella zona di balneare di Siracusa, poiché sprovvisto di licenza per lo svolgimento della serata da ballo.

 Nell’ambito dei medesimi controlli, gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Priolo Gargallo hanno denunciato una dirigente del Comune per aver organizzato nell’area mercatale di Marina di Priolo Gargallo, senza le prescritte autorizzazioni, uno spettacolo con schiuma party, gonfiabili e animazione.

“Ci chiediamo se quanto accaduto non potesse essere evitato con una scelta più attenta e adeguata da parte dell’amministrazione che ancora una volta dimostra approssimazione e incapacità – dice la portavoce di Identità priolese, Cristina Bellino -. È un episodio che deve certamente porci a riflettere e indurre soprattutto il primo cittadino a riflettere sulla sua capacità di gestione. Appare chiaro infatti che le difficoltà di alcuni dirigenti a lavorare con questa amministrazione non consenta il regolare funzionamento della macchina amministrativa ed esponga altresì i dirigenti, costretti ad occuparsi di materie che esulano dalle loro competenza a guai giudiziari che di certo non possono affrontare a loro spese. Insomma da uno che diceva che il Sindaco lo sapeva fare e che addirittura si definiva un supereroe ci si aspettavano i super poteri ma ci pare di capire che sia in grave affanno e che i super poteri comincino ad appannarsi. Ci auguriamo a tal punto che il Sindaco voglia valutare seriamente l’ipotesi di fare un passo indietro perché è chiaro che un simile andamento stia danneggiando Priolo e i Priolesi ancora una volta portati alla ribalta sui giornali per beghe giudiziarie ma soprattutto stia privando i Priolesi del diritto di essere amministrati da persone competenti e ledendo ogni loro diritto a cominciare da quello di vivere una normale estate priolese”.