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Randagismo e gestione dei canili in provincia di Siracusa: la Procura vuole vederci chiaro

Il magistrato incaricato ha quindi delegato le indagini al Nictas che dovrà verificare le modalità di gestione dei rifugi, il numero di cani, le convenzioni stipulate, i costi sostenuti, i cani trasferiti e le azioni messe in campo

La Procura vuole vederci chiaro sulla gestione dei rifugi per cani in provincia di Siracusa. E così il Pm Antonio Nicastro ha avviato un'indagine, ancora in fase embrionale, sui canili del Siracusano. In provincia, infatti, non esiste un canile sanitario e così tutti i Comuni si affidano e pagano strutture private convenzionate. Alcune stipulate a seguito di bandi di gara

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