Il Tribunale di Siracusa ha condannato per tentato omicidio Filippo Sesta, 32 anni, e Umberto D’Amico, 51 anni, entrambi di Noto: il primo, difeso dall’avvocato Aldo Ganci, ha avuto 7 anni e 6 mesi di reclusione, l’altro, assistito dagli avvocati Junio Celesti ed Antonino Campisi, 6 anni di carcere. I fatti si sono svolti il 9 gennaio del 2021, giorno in cui Sesta si sarebbe trovato nell’abitazione dei suoi genitori, armato di pistola, una calibro 9. Contestualmente, il 51enne sarebbe arrivato in prossimità di quella casa a bordo di una macchina, una Fiat Brava. Sarebbero seguiti gli spari.
Forse un regolamento di conti nell’ambito della comunità dei caminanti, alla base del gesto. Al termine della requisitoria il pm aveva sollecitato delle condanne più severe: 10 anni per Sesta e 9 anni per D’Amico.
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