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Restauro del castello di Brucoli: aggiudicati i lavori

L’Urega ha concluso le procedure di gara e aggiudicato l’appalto che dovrebbe consentire di rendere fruibile il castello, restaurato in parte nel 2009 ma chiuso da circa 10 anni

Sono stati aggiudicati dall’Urega i lavori di restauro i lavori del castello di Brucoli finanziati con risorse del “Patto per il sud” già nel 2016. Ad aggiudicarseli è stata la ditta “Venezia srl” di Villafranca Sicula, nell’Agrigentino, che ha offerto il minor prezzo del -30,5580 %, pari a un importo contrattuale di 1.290.839,79 euro più  Iva. L’importo a base d’asta era di 1 milione e 800 mila euro a cui si aggiunge la somma di circa 700 mila euro a disposizione della stazione appaltante, per un totale di due milioni e  mezzo di euro.

I lavori sono rivolti, fondamentalmente, al restauro, al consolidamento delle strutture murarie e dei paramenti lapidei che versano in avanzato stato di deterioramento per l’azione aggressiva degli agenti meteorici e della salsedine, nonché delle volte.  “Nel progetto – si legge nella relazione firmata dai progettisti Giuseppe Armeri, Sebastiano Sirugo e Roberto Gintoli – è stata prevista una serie d’interventi riguardanti le finiture, quali intonaci, infissi, pavimentazioni e la realizzazione di una scala di acciaio corten e legno per il collegamento verticale; il completamento dei camminamenti di ronda e la realizzazione di una passerella per collegare la cinta perimetrale alla torre”.

Il Castello di Brucoli, il cui nucleo originario  è una torre rettangolare, rappresenta un particolare sistema difensivo, posto a protezione del borgo marinaro sulla cui estremità sorge. Si estende su due piani, il piano terra fu restaurato nel 2009, con una spesa di 800 mila euro di fondi del Lotto, ed è stato aperto al pubblico nell’estate del 2012 quando furono organizzate diverse manifestazioni culturali grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto tra la Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa ed il Comune di Augusta, dopodichè non è stato più possibile  accedervi  se non per qualche occasione particolare. L’anno scorso l’attuale amministrazione ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio per ottenere la concessione del Castello aragonese.


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