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Rimpasto in Giunta. M5S: “Siracusa prigioniera di un triste (e consueto) teatrino della politica”

"Dopo avere sentito parlare di equilibri ed alleanze, rotture e cambi di fronte, sarebbe cortesemente possibile assistere adesso ad uno straccio di amministrazione attiva e presente?"

Riceviamo e pubblichiamo una nota della referente territoriale M5S Siracusa Cristina Merlino dopo il rimpasto in Giunta.

Dopo nemmeno un anno dalle elezioni, Siracusa prigioniera di un triste (e consueto) teatrino della politica che non ha più nemmeno la vergogna di nascondersi davanti a continui voltagabbana. Votati da una parte, al governo dall’altra. Questa è l’arroganza del potere e non spirito di servizio verso la collettività. Tutto in nome di sua maestà la poltrona. Nemmeno qualche mese è durato il gruppo di Fratelli d’Italia, inizialmente il più numeroso, ma rimasto ad oggi con soli due consiglieri. E mentre la città assisteva al braccio di ferro interno al centrodestra per l’ambita carica del presidente del consiglio comunale, andata poi all’Mpa con Di Mauro, ieri sempre l’Mpa è entrato anche ufficialmente in giunta con due assessori, rompendo il fronte del centrodestra. E cosa dire della coalizione di governo del sindaco Italia? In campagna elettorale ripeteva a pappagallo che preferiva poche ma buone alleanze, che non cercava accordi e accordicchi per non finire ricattato, etcetcetc. E invece fin da subito ha abilmente tessuto una tela che lo ha portato ad avere dalla sua parte i numeri in consiglio comunale, in cambio ovviamente di posti e poltrone. Insomma, tutto quello che in campagna elettorale aveva detto che non avrebbe fatto. Spostandosi e collocandosi chiaramente e definitivamente a destra con l’ingresso dell’Mpa in Giunta.

E i cittadini siracusani? Solite comparse nel teatrino della politica locale. Tutto legittimo, per carità. Ma è anche legittimo che non si parli di una idea, di una proposta, di un programma che queste forze politiche e questa nuova giunta porteranno a servizio della cittadinanza? Dopo avere trovato la (loro) quadratura, cosa farà il nuovo assessore in termini di decoro e miglioramento della qualità del servizio rifiuti? Cosa per il miglioramento del servizio idrico, della potabilità dell’acqua, dello sversamento dei reflui del depuratore nel porto Grande? Cosa e quali idee per lo sviluppo della città, per il miglioramento dell’offerta turistica, per la lotta ad abusivismo e illegalità? Dopo avere sentito parlare di equilibri ed alleanze, rotture e cambi di fronte, sarebbe cortesemente possibile assistere adesso ad uno straccio di amministrazione attiva e presente? In attesa del prossimo rimpasto, sia chiaro. E magari questa volta senza dimenticarsi del ruolo delle donne”.


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