Asfalto decorato: i lavori di manutenzione all’incrocio tra via Trigona e via Umberto a Noto si sono conclusi nei giorni scorsi e l’asfalto utilizzato per migliorare la viabilità e rendere l’incrocio “più piacevole da percorrere” è stato decorato riproponendo l’effetto, non solo ottico, dei sampietrini, i piccoli blocchetti in pietra utilizzati per la realizzazione di lastricati stradali.
Una soluzione che non ha convinto proprio tutti, mentre l’amministrazione comunale difende la propria scelta. A farsi sentire fuori da Palazzo Ducezio è stata solo Passione Civile, mentre altre associazioni (e movimenti politici), da sempre sensibili al rispetto del centro storico, sembrano latitare.
Per Passione Civile, infatti, “in città d’arte come Noto ci vuole sensibilità di pensiero e finezza di azione. Non c’è necessità di questa improvvisata voglia di cambiamento fine a se stesso. E non si rimedia ad un errore con un altro errore, ancora più impattante. Chiediamo rispetto per la nostra città”.
Da Palazzo Ducezio, invece, con un post, l’intervento è stato definito risolutivo. “Consegnamo – scrive il sindaco Corrado Figura sui social – un tratto importante della viabilità, più sicuro. Ma non sono stati tolti sanpietrini in pietra vulcanica, sono stati tolti in asfalto quelli che erano stati fatti in precedenza cinque anni fa con un mutuo da 1 milione e mezzo di euro e il Comune paga una rata di 60.000 l’anno e nel giro di cinque anni sono ridotti peggio di prima tant’è che l’amministrazione intervenuta con questo nuovo diciamo invece inter intervento che dà sicurezza alla viabilità”.
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