Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota inviata dall’Afadipsi (Associazione famiglie per il disagio psichico) di Siracusa, nella persona del presidente Antonio Cavarra:
“Nel mese di Settembre verranno decise dalle ASP le piante organiche. Questo passaggio sancirà la sanità che verrà offerta agli utenti negli anni a venire.
Per quanto concerne la salute mentale, In tutta la Regione ,nel corso degli ultimi anni, il personale dei Dipartimenti di salute mentale è stato falcidiato. La linea di tendenza delle ASP è quella di fotografare e riproporre le attuali insufficienti piante organiche sancendo l’impossibilità di avere sevizi che forniscano una effettiva assistenza territoriale (prevenzione, visite domiciliari, ambulatori decentrati ecc).
La pianta organica che vuole realizzare ASP 8 Siracusa, per la salute mentale, purtroppo, non si allontana da questa logica. L’ Afadipsi, pertanto, chiede un potenziamento degli attuali organici.
A tutto questo và aggiunto che la fotografia dell’esistente rende impossibile la realizzazione della semiresidenzialità che in Sicilia esiste solo nominalmente ( Centri Diurni senza operatori per la riabilitazione ,assenza di apertura per almeno 8 ore , ecc).
Per essere chiari intendiamo per Centro Diurno quello previsto dai progetti obiettivi : una struttura semiresidenziale aperta per 8 ore con un massimo di 8-10 persone aventi un progetto individualizzato, riabilitativo, finalizzato a termine.
Occorre rilevare che gli aspetti innovativi che la bozza del Piano Sanitario Regionale prevede sono senza risorse e demandati all’accordo con i Comuni che, alla luce dei tagli alla spesa decretati, hanno difficoltà a mantenere l’esistente.
Il modello di DSM che avremo quindi per quanto riguarda le competenze della sanità sarà più Ospedale (SPDC-residenzialità CTA) meno territorio (ambulatori,prevenzione CD ecc).
Il risultato, quindi, ancora una volta , sarà quello di spostare risorse dal territorio verso gli ospedali/residenzialità”.
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