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Scuola di Cassibile multata per irregolarità nella differenziata, Romano (FdI): “scelta sbagliata, serve un’azione di sensibilizzazione”

Per il capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia, inoltre, la sanzione inflitta sembra delineare una situazione paradossale in cui l'autorità municipale, responsabile della gestione complessiva del territorio, “sanzioni se stessa per un presunto fallimento nel sistema di raccolta differenziata.”

foto di repertorio

Credo sia paradossale che il Comune multi una struttura scolastica di cui è proprietario”. Questo l’amaro commento di Paolo Romano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia dopo aver appreso che la Polizia Municipale avrebbe elevato una sanzione amministrativa all’istituto “Falcone e Borsellino” di Cassibile, nel plesso di via degli Ulivi, per aver conferito in modo errato i rifiuti. Una sanzione che si aggirerebbe intorno ai 170 euro e che per il consigliere comunale lascia doppiamente l’amaro in bocca. “Primo perché gli istituti scolastici non vivono certo nell’oro – prosegue Paolo Romano – e secondo perché al posto della sanzione credo sarebbe stato più corretto fare le dovute segnalazioni all’istituto o avviare azioni di sensibilizzazione e informazione per una più corretta raccolta differenziata”.

Per il capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia, inoltre, la sanzione inflitta sembra delineare una situazione paradossale in cui l’autorità municipale, responsabile della gestione complessiva del territorio, “sanzioni se stessa per un presunto fallimento nel sistema di raccolta differenziata.”

Il consigliere di opposizione non critica i controlli in quanto tali, anzi afferma che si debbano fare in modo costante e sia anche necessario il pugno duro nei confronti di chi persevera nell’abbandono dei rifiuti, ma per Romano quanto accaduto al plesso di Cassibile “non solo suscita confusione tra i cittadini – dice ancora -, ma solleva anche interrogativi fondamentali sulla coerenza e l’efficacia delle politiche municipali in materia ambientale. In un momento in cui la tutela dell’ambiente è una priorità condivisa, è essenziale che le istituzioni comunali forniscano un esempio positivo e siano in prima linea nella promozione di pratiche sostenibili.”

Per questo motivo il consigliere di FdI chiede che venga rivista questa decisione “e che si adotti un approccio più costruttivo e collaborativo nella gestione dei problemi legati alla raccolta differenziata all’interno delle strutture comunali e dei plessi scolastici in particolare. Sarebbe auspicabile – conclude – promuovere azioni volte a migliorare i sistemi di gestione dei rifiuti, coinvolgendo attivamente studenti, personale scolastico e comunità locale.”


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