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Servizio idrico, rifiuti, movida, appuntamenti per il 2024, ma non solo: l’intervista al sindaco di Floridia Marco Carianni

Il primo cittadino di Floridia ha spaziato molto su alcuni punti cardine della sua azione amministrativa, rivendicando nello specifico la necessità di privatizzare il servizio idrico divenuto ormai insostenibile per le casse dell'ente

Servizio idrico, questione rifiuti, movida, appuntamenti per il 2024, ma non solo. Questi alcuni dei punti che il sindaco di Floridia, Marco Carianni, ha toccato durante l’intervista in diretta ai nostri microfoni. Il primo cittadino ha voluto inizialmente porre attenzione in merito ai lavori di realizzazione di un parco suburbano al Giardinello. Carianni ha specificato come, in occasione dei lavori, sia sorto un inconveniente dovuto al fatto che in una porzione di area fossero stati interrati dei rifiuti e che quindi, dopo le dovute comunicazioni ai vari enti (Procura, Arpa su tutti) si potrà procedere alla prosecuzione delle opere ma restano da trovare le somme (circa 200 mila euro) per lo smaltimento di quanto ritrovato.

L’attenzione del sindaco si sposta poi sul servizio idrico, e qui Carianni ha voluto da subito replicare al parlamentare regionale di FdI, Carlo Auteri, che lo aveva accusato di scarsa coerenza (“prima raccoglieva firme per l’acqua pubblica e oggi, invece, fa di tutto per affidare il servizio a privati”, l’accusa del parlamentare). “Non accetto lezioni di coerenza da nessuno – ha tuonato Carianni – men che meno da chi prima attaccava il sindaco di Sortino, anche pesantemente, e oggi è al suo fianco con un componente di Giunta.” Per quanto riguarda la richiesta all’Ati di poter indire una gara nelle more che venga espletato il bando a livello provinciale per la gestione del servizio, Carianni è altrettanto netto. “È l’unica soluzione per evitare di dichiarare ogni giorno il dissesto dell’ente. La gestione pubblica del servizio è pressochè impossibile con le attuali risorse, anche alla luce del costante aumento dei costi energetici.” Tra gli obiettivi sull’argomento c’è anche quello di cercare di abbattere il tasso di elusione delle bollette idriche, visto che a oggi a Floridia, come dichiarato da Carianni, solo il 15% paga.

Fino a quando non saremo nelle condizioni di assumere personale o riscuotere le bollette, saremo impossibilitati di fornire un servizio essenziale come si deve alla cittadinanza”. Per questo Carianni vuole fare in fretta, provando ad aggiudicare il servizio a privati nel minor tempo possibile. Passando ai rifiuti, il primo cittadino di Floridia ha spiegato come lì la questione sia leggermente diversa, perché la riscossione della Tari è al 50%, mentre la differenziata si attesta intorno all’80%. Il nodo si è spostato poi sulle proteste di alcuni lavoratori a seguito del cambio appalto e della gara ponte avvenuta negli ultimi anni. “Sono pronto a un confronto con loro. Nel 2019 il piano rifiuti prevedeva 29 persone addette al servizio. Poi prima dell’approvazione del piano sono state fatte alcune assunzioni, passando a quasi 40 operatori. Durante la gara ponte con l’allora gestore siamo riusciti a mantenere alcuni di loro attraverso l’integrazione di altri servizi”.

Un problema che si è poi esteso anche dopo l’aggiudicazione della nuova gara settenneale. “Anche col nuovo gestore – dice ancora Carianni – avevamo avanzato la stessa ipotesi, firmando un accordo tra le parti. Il giorno dopo, però, sono venuto a sapere che molti lavoratori si sono recati all’Ispettorato del Lavoro. E questo ovviamente adesso mette a rischio ogni tipo di accordo pregresso”.

Chiusura dedicata agli appuntamenti del 2024, con grande attenzione al Palio dell’Ascensione. “Ho già parlato con il Prefetto e a breve presenteremo tutta la documentazione per realizzarlo. Oltre a un palio di qualità, pensiamo anche a performance di qualità per continuare sulla strada già tracciata.” Sulla movida e sulla denuncia di alcuni residenti Carianni è stato altrettanto chiaro: “sto preparando delle ordinanze per fare maggiore ordine, ma credo che adesso sia giusto responsabilizzare anche il Consiglio comunale con l’approvazione di un regolamento che possa fare sintesi tra le varie necessità”.

 


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