Scoperta una nuova specie di pipistrello per l’Europa

In collegamento con Pietro Di Bari, dottorando Università di Palermo, ricercatore del Cnr-Iret e National Biodiversity Future Center

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Siracusa, 5 arresti dei “Baschi verdi” nell’ambito dell’operazione antidroga “Costa Saracena”,

Continua senza sosta l’attività volta alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel territorio di Siracusa.

In tale contesto, all’alba di ieri mattina, i “Baschi Verdi” della Compagnia del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, coadiuvati da 2 unità cinofile, hanno eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare, nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Costa Saracena”, coordinata e diretta dal P.M. dottor Antonio Nicastro della locale Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti soggetti che detenevano il monopolio dello spaccio di droghe “pesanti” nella zona nord della provincia aretusea.

I 5 spacciatori tratti in arresto sono:

Tartaglia Carmelo, 38enne di Siracusa, dedito prevalentemente allo spaccio di eroina;

Di Mari Pietro, 52enne di Siracusa, con precedenti per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, munizioni e materiale esplodente, nonché associazione per delinquere, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Ragusa;

Alberghina Vincenzo, 48enne di Carlentini, strettamente collegato alla criminalità organizzata calabrese, con precedenti per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, peculato ed omicidio colposo, per aver venduto droga che ha causato la morte per overdose di un tossicodipendente, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Siracusa;

Cianci Giovanni, 33enne di Lentini, con precedenti per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed affiliato al clan mafioso “Nardo”, operante nella zona di Augusta, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Siracusa;

Barone Tiziana, 30enne di Siracusa, con precedenti per furti di vario genere, che era incaricata di tenere i contatti telefonici ed organizzare gli incontri con i tossicodipendenti clienti.

Il Tartaglia è stato associato presso il carcere di Siracusa – Cavadonna, mentre per la Barone è scattata la misura cautelare agli arresti domiciliari.

Le indagini hanno tratto spunto dal monitoraggio delle frequentazioni di alcuni noti tossicodipendenti e, mediante intercettazioni telefoniche ed attività di osservazione/controllo/pedinamento, hanno permesso di ricostruire le modalità di vendita al dettaglio di eroina e cocaina nei comuni di Lentini, Sortino, Priolo Gargallo, Melilli, nonché in alcuni quartieri del capoluogo, quali viale Algeri e viale Santa Panagia.

I finanzieri siracusani, infatti, nell’ambito della diuturna attività di controllo del territorio ed in particolare del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto, in tempi diversi, al fermo di diversi assuntori di droga ed al conseguente sequestro di modiche quantità di sostanze stupefacenti di vario genere.

Il successivo approfondimento operativo dello scenario individuato, ha permesso di scoprire una vera e propria fitta rete di collegamenti tra i fermati e gli arrestati, questi ultimi risultati, dopo laboriose indagini, avere anche contatti con ambienti della criminalità organizzata locale.

Le particolari attenzioni poste in essere dagli spacciatori non hanno impedito alle Fiamme Gialle di risalire, sebbene con non poche difficoltà, alla modalità dello spaccio: l’organizzazione, infatti, provvedeva preliminarmente a “ritirare” gli ordinativi da parte degli assuntori, mediante un sistema capillare di contatti e, successivamente, dopo essersi procurata la “roba” solo per i quantitativi necessari, consegnava le dosi secondo un collaudato sistema “porta a porta”, in modo da non destare sospetti ad eventuali pattuglie delle forze dell’ordine in servizio di controllo del territorio.

Ed infatti le tecniche investigative adottate dai finanzieri siracusani hanno reso vano ogni tentativo posto in essere dai predetti criminali di non essere scoperti.

Tale operazione è l’ultima condotta dalle Fiamme Gialle di Siracusa, che nei primi mesi del 2011 ha già sequestrato oltre 17 kg di sostanze stupefacenti di vario genere, e segnalato alle Autorità Giudiziarie ed Amministrative competenti oltre 80 soggetti, di cui 16 in stato di arresto.
 

 


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