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Siracusa, a maggio raddoppiati gli interventi per gli incendi boschivi: “ma mancano personale e mezzi adeguati”

Oggi a detta la sindacalista la situazione vede in sede centrale due partenze senza autocampagnole con modulo antincendio, fondamentali per gli interventi nelle zone rurali

Lo scorso 10 giungo 2022 è iniziata ufficialmente la campagna boschiva antincendi con il concorso del Corpo Forestale e Protezione Civile Regionale. La collaborazione nasce con la stipula della convezione Regione Sicilia Direzione Regionale Vigili del Fuoco per la lotta agli incendi boschivi e di interfaccia urbano-rurali.

Stipula avvenuta lo scorso marzo con la pubblicazione di un corposo allegato tecnico che prevede impiego di uomini e mezzi della struttura del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a difesa del cittadino e del territorio. A partire da metà maggio gli interventi di incendi boschivi e interfaccia nella provincia di Siracusa sono raddoppiati causa il frequente innalzamento delle temperature e il perdurare di comportamenti gravi atti al danneggiamento.

Purtroppo, come organizzazione sindacale provinciale – dice Giovanni Di Raimondo, coordinatore Usb Vigili del Fuoco Siracusa – lamentiamo ancora, dopo la disastrosa stagione Aib 2021, una grave impreparazione del Comando VVF di Siracusa, con gravi carenze per quanto concerne personale nelle varie qualifiche in particolar modo Capi Squadra e Capo Reparto, insufficiente o quasi inesistente presenza di automezzi specifici per la lotta agli incendi boschivi come le autocampagnole con modulo antincendio, le quali svolgono un importante lavoro per lo spegnimento degli incendi nei terreni e nelle zone rurali abitate e nei centri storici di tutta la provincia.
Siamo giunti al mese di giugno in piena campagna antincendi boschiva senza le autocampagnole con modulo antincendio per gravi sottovalutazioni e mancanza di pianificazione in relazione ai contesti operativi per i quali i sopracitati automezzi sono destinati.

Oggi a detta la sindacalista la situazione vede in sede centrale due partenze senza autocampagnole con modulo antincendio. “Definiamo la situazione grave – prosegue – con un super lavoro da parte del personale operativo che senza soluzione di continuità e con numeri ridotti opera quotidianamente al servizio dei cittadini. Chiederemo nei prossimi giorni un incontro al Signor Prefetto per fare il punto della situazione attualmente non corrispondente ai piani operativi nazionali e regionali per la lotta agli incendi boschivi e di vegetazione.”


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